In breve: Per colmare molte lacune e sfatare stereotipi, gli autori di questo libro propongono un'indagine sulla natura della danza araba, sulla condizione della danzatrice professionista in Egitto e sull'insieme delle danze in Algeria, in Egitto e in Tunisia.

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 In breve: Anche se non più ripubblicata, le immagini e le mappe aiutano molto di più di altre guide aggiornate.
In questa guida ci sono oltre 900 fotografie a colori, uno stradario per orientarsi facilmente ovunque, spaccati e piante per visitare edifici pubblici e attrattive in totale autonomia. Per facilitare la consultazione della guida, ogni zona è contraddistinta da un diverso colore. Le zone prese in considerazione sono: Delhi, a nord di Delhi, Agra e dintorni, Jaipur e dintorni.

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 In breve: Yussuf è un pastorello nomade di Gibuti (Africa) e vive pascolando le sue caprette, bevendo tè profumato al cardamomo, imparando le canzoni che raccontano le storie del suo paese.

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 In breve: Antologia di racconti che offre un’inedita panoramica di uno degli universi femminili più nascosti della nostra epoca. L’higiab, il tradizionale velo nero che nasconde il volto delle donne saudite, è il simbolo della condizione femminile in Arabia Saudita. Ed è una presenza ingombrante in molti di questi racconti.

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 In breve: Colori, forme, fiori. Carne, corpo, odori, sapori. Pulito, sporco. Emancipazione forzata, trasgressione e conformismo, tenerezza e crudeltà. Nei racconti di questa antologia si ritrovano gli umori intensi della storia delle donne cinesi. A poche nel mondo è successo come a loro di passare attraverso drastici mutamenti.

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 In breve: Il volume si rivolge agli appassionati della cucina in generale ma anche a tutti coloro che desiderano avvicinarsi alle culture orientali: grazie alla sua forma snella ed eterogenea permette a chiunque lo avvicini di scegliere il proprio personale approccio di lettura.

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 In breve: Storie di donne nella Cuba di fine secolo, tra passioni e mancanze, una rapida giovinezza e confusi cambiamenti sociali, mariti da viaggio e nostalgie brucianti, duri bisogni quotidiani e spinte ideali, addii e confidenze, figli e amicizie, canzoni e crudeltà, lavoro e sogni.

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 In breve: Adhe Tapontsang è nata nella regione del Kham, nel Tibet Orientale. Qui trascorse un'infanzia felice e si sposò nel 1948. Net 1950, la sua terra fu invasa dalle truppe cinesi, e Adhe e il marito entrarono nelle file della resistenza. Nel 1956, quando era incinta per la seconda volta, il marito morì improvvisamente, per sospetto avvelenamento. Con l'aiuto della famiglia, Adhe si occupò dei suoi bambini e continuò a sostenere, con altre donne, la lotta degli uomini che combattevano, nascosti sulle montagne. Nel 1958 fu arrestata e trascorse i successivi ventisette anni in prigione. Net 1987 lasciò il Tibet per l'India, dove vive attualmente in esilio nella stessa località dove risiede il Dalai Lama.

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 In breve: Ama Adhe a réussi à fuit le Tibet après de longues années d'incarcération. Comme elle en avait fait la promesse à des codétenus au cas où elle survivrait, et malgré l'interdiction chinoise, elle tenait à témoigner pour «les morts et les vivants» de son pays.

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 In breve: Aggarwal brings the insights of performance studies and the growing field of the anthropology of international borders to bear on her extensive fieldwork in Ladakh. She examines how social and religious boundaries are created on the Ladakhi frontier, how they are influenced by directives of the nation-state, and how they are shaped into political struggles for regional control that are legitimized through discourses of religious purity, patriotism, and development.

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