un libro per sognare

 

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Libia del Sud.
Il deserto, dall'Acacus all'oasi di Cufra
Gandini Jacques

Editeur - Casa editrice

Polaris

Africa
Africa del Nord
Libia

Città - Town - Ville

Faenza

Anno - Date de Parution

2004

Pagine - Pages

480

Lingua - language - langue

italiano


Libia del Sud.  

In Libia? Fino a pochi anni fa erano rari i turisti che, incuranti dell'immagine suggerita dalla cronaca internazionale e delle difficoltà d'accesso a causa dell'embargo, si lanciavano solitari nell'esplorazione di uno dei più affascinanti deserti del mondo. A questi pochi eletti il pianeta Sahara riservava il meglio di sé aprendo nel contempo le porte di altri pianeti: Acacus, Tibesti, Mathendusc, Ennedi, Ramla dei Dauada... Oggi è tutto molto più semplice e, con la fine totale di ogni tipo d'embargo, organizzare un viaggio in questo paese è diventato normale amministrazione. La Libia si è quindi definitivamente aperta al turismo mondiale. Il contatto con i libici è molto accogliente: gente simpatica e discreta. Moltissime sono le cose che affascinano il viaggiatore e non basta sicuramente un viaggio per conoscere le meraviglie che questo territorio ci offre. La logica, supportata anche dalla particolare conformazione geografica e dalle diverse vicissitudini storiche, ci consiglia di organizzare il viaggio in due parti: una visita nel Nord, tra i siti archeologici di origine greco-romana e una nel Sud, alla scoperta delle meraviglie che Madre Natura ha modellato nel corso dei millenni. Seguendo questa pratica suddivisione nascono, in casa Polaris, due guide. La presente porta il lettore nel deserto del Sud con itinerari e percorsi che si spingono fino alle pendici del Tibesti. Le oasi di Ghadamès, Ghat, Germa, Sebha, Cufra fanno da campo base per escursioni tra le dune dell'erg di Murzuq e d'Ubari, tra le rocce dell'Acacus e del Mathendusc, tra i laghi, vere chicche per intenditori, della Ramla dei Dauada fino a spingersi nelle sabbie nere del vulcano Waw an Namus. Particolare attenzione viene dedicata anche al passato del Sahara libico con una descrizione accurata dei siti prestorici con le splendide incisioni e pitture rupestri ancora perfettamente conservate.
La guida raccoglie numerosi itinerari, molti dei quali corredati di precise cartine e punti GPS; nel testo si intervallano box di approfondimenti e curiosità per calare il lettore in una dimensione nuova permettendogli di vivere al meglio l'esperienza del Sahara.
Foto in bianco e nero e a colori si susseguono tra le notizie, mentre una nuova grafica dell'impaginato, facilita una lettura delle informazioni in un modo più immediato e veloce.

 



Recensione in lingua italiana

Obtorto collo, è l'unica guida del Fezzan e del sud libico. Francese e sciovinista