un libro per sognare

 

23/11/2024 15:03:35

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Libia
Saggistica, diari, narrativa, suggeriti in ordine di
preferenza ed alfabetico
da cinque a una
e guide

  Bilal di Gatti Fabrizio

 In breve: Fabrizio Gatti ha attraversato il Sahara sui camion e si è fatto arrestare come immigrato clandestino per raccontare gli atti eroici e le tragedie che accompagnano i protagonisti di una conquista incompiuta.

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  Da la Mecca a qui di Al-Nayhum Al-Sadiq

 In breve: In questo romanzo, al-Nayhum ci offre una narrazione bella e originale. Il suo racconto ha una struttura avvincente, ondeggiante e trasparente come l'acqua del mare sul quale si avventura la barca di Mas'ud al-Tabbal, l'avventuroso negro pescatore di tartarughe marine.

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  Fiumi di pietra di Castiglioni e Negro

 In breve: Nel novembre e dicembre. 1982 una spedizione di due Iveco non ufficiale patrocinata dalla Fiat, L'Espresso, Ciba Geigy e Enervit Protein penetrò in Libia senza invito, inoltrandosi nell'area del Uadi Bergiug e del Mathendusc nel Sud della Libia tagliando per l'Erg Ubari uscendone indisturbata per altra via.
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Il libro tratta essenzialmente del Fezzan dal punto di vista sia preistorico che storico con le prime esplorazioni di Barth ecc. Nell'ultima sezione sono catalogati fotograficamente (bianco e nero) un gran numero di graffiti con descrizione e coordinate GPS.
La sezione della bibliografia è molto ricca di spunti anche di libri storici degli anni 40 -50 ormai di difficile reperibilità.
Gran parte delle foto risalgono ad una spedizione dei fratelli Castiglione nel Novembre 1982 nella zona di Messak Settafet, Messak Mellet e Mathendush.

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  Genocidio in Libia di Salerno Eric

 In breve: Questo libro intende trasmettere, in forma sintetica, agile e comprensibile, la storia dell'avventura coloniale in Libia, tra il 1911 e il 1931, e degli orrori che l'accompagnarono. Una pagina oscura del passato italiano che vide deportazioni, bombardamenti, campi di concentramento e l'uso di gas proibiti dalle convenzioni internazionali.

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  Gli italiani in Libia di Del Boca Angelo

 In breve: Tutto avveniva, all'epoca, nel silenzio. La censura fascista era rigidissima. Graziani non mirava soltanto alla "riconquista'. Voleva annientare il nemico. E quando, in Cirenaica, si trovò di fronte a un vero antagonista, Omar el Muktar, capo della resistenza, ricorse ad ogni possibile sistema terroristico.
Per cominciare, al fine di togliere ad Omar l'appoggio popolare, fece deportare tutti gli abitanti ovviamente islamici del Gebel».
“Luogo d'arrivo?E
«La Sirtica, una regione torrida, inospitale. LE in tredici campi di concentramento, furono rinchiuse circa centomila persone. Quando, nell'33, dopo circa tre o quattro anni, vennero smantellati questi lager, i superstiti erano sessantamila. Quarantamila persone, al netto dei nati, erano morte per denutrizione, pandemie, fucilazioni sommarie. Il caso più clamoroso fu l'impiccagione di Omar el Muktar, avvenuta nel campo di Soluk, vicino ad Agedabia. Ventimila musulmani vennero costretti ad assistere alla scena».

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  Il deserto della Libia di Tobino Mario

 In breve: "Il deserto della Libia" raccoglie ventuno prose relative all'esperienza di Tobino durante la Seconda Guerra Mondiale: sono racconti di paesaggi, incontri, avventure, uomini, in cui il vero protagonista è il deserto, drammatico teatro di guerra: il deserto che è insieme realtà e simbolo, con le sue mutazioni e le sue oasi avvolte dal mistero.

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  Le grandi civiltà del Sahara antico di Mori Fabrizio

 In breve: Le testimonianze eloquenti e numerose delle civiltà illustrate in questo volume ricostruiscono questo passaggio decisivo nella storia delle civiltà, che l'autore affronta ponendo sul tappeto il discorso intorno alle componenti biologiche di tutto il comportamento umano:da quello più intimamente legato all 'attività materiale a quello che gradualmente se ne discosta per giungere a ciò che chiamiamo arte e agli altri prodotti della mente,in primo luogo quelli attinenti al "religioso ".

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  Le vie della sete di Desio Ardito

 In breve: Nel settembre del 1926, per incarico della Società Geografica Italiana, Ardito Desio effettuò il suo primo viaggio in Africa. La meta era un'oasi del deserto libico, Giarabub, da poco conquistata dalle truppe italiane.
Nell'estate del 1931 Desio tornò in Africa su invito dell'Accademia d'Italia che gli propose di effettuare una spedizione scientifica all'oasi di Cufra, nel Sahara libico. Della spedizione faceva parte ancora una volta, nella sua veste di contapassi, l'amico Vittorio Ponti. Tra difficoltà ambientali, quali il ghibli e le tempeste di sabbia, e i pericoli legati alla resistenza senussita, la spedizione in quattro mesi percorse circa 4000 chilometri, 3000 dei quali con cammelli o a piedi, riportando in Italia cinque casse di materiali litologici e paleontologici, numerosi esemplari zoologici e botanici e molte fotografie relative al paesaggio e agli abitanti.

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  Libia di Semplici Andrea ; Scapin Daniela

 In breve: In coincidenza con la fine dell’ingiusto embargo alla Libia arriva la prima guida del paese di Gheddafi edita in Italia: non solo un libro di informazioni precise e di semplice lettura ma, nelle parole dell’autore, "il tentativo di raccontare un paese, di ascoltarne le anime più profonde".

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  Libia di AA.VV.

 In breve: In 6 esaurienti e articolati saggi introduttivi ambiente, storia, arte, cultura e civiltà di un Paese che torna ad aprirsi al turismo.
11 itinerari per conoscere la Tripoli araba, 'italiana' e contemporanea; l'archeologia delle sontuose città greche e romane; la suggestione del deserto, silenzioso 'museo' dell'arte rupestre.

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