A Short History of the Mongols
L'Impero mongolo fu il più potente impero terrestre che il mondo abbia mai visto. Al suo apice era il doppio delle dimensioni del suo equivalente romano. Per un notevole secolo e mezzo comandò una popolazione di 100 milioni di persone, mentre il governo di Gengis Khan marciò invitto dall'Oceano Pacifico al Mar Caspio. George Lane sostiene che i Mongoli non erano solo dei soggiogatori che spazzarono via tutto ciò che avevano davanti, ma una delle grandi forze organizzatrici della storia mondiale. Il suo libro traccia l'ascesa del Gran Khan nel 1206 fino alla dissoluzione dell'impero nel 1368 da parte della dinastia Ming. Discute l'unificazione delle tribù turco-mongole sotto la guida di Gengis; l'istituzione di un vigoroso imperium la cui Pax Mongolica deteneva il dominio sulle steppe dell'Asia centrale; politiche fantasiose di pluralismo religioso; e la ricca eredità dell'Impero Toluide della Cina Yuan e dell'Iran Ilkhanato. Offrendo una comprensione audace e compassionevole della storia mongola, l'autore dimostra che l'espansione commerciale, l'assimilazione culturale e la crescita politica dinamica furono altrettanto cruciali per il successo mongolo quanto il desiderio di conquista.
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The Mongol Empire was the mightiest land empire the world has ever seen. At its height it was twice the size of its Roman equivalent. For a remarkable century and a half it commanded a population of 100 million people, while the rule of Chinggis (Genghis) Khan marched undefeated from the Pacific Ocean to the Caspian Sea. George Lane argues that the Mongols were not only subjugators who swept all before them but one of the great organising forces of world history. His book traces the rise of the Great Khan in 1206 to the dissolution of the empire in 1368 by the Ming Dynasty. He discusses the unification of the Turko-Mongol tribes under Chinggis' leadership; the establishment of a vigorous imperium whose Pax Mongolica held mastery over the Central Asian steppes; imaginative policies of religious pluralism; and the rich legacy of the Toluid Empire of Yuan China and Ilkhanate Iran. Offering a bold and sympathetic understanding of Mongol history, the author shows that commercial expansion, cultural assimilation and dynamic political growth were as crucial to Mongol success as desire for conquest. |