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Ladakh, when oracles and shamans

meet Buddha (25')

immagini di Bruno Zanzottera e Marco Vasta

 

INDICE
La conferenza
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La conferenza

Negli inverni 1993, 2001, 2007 e 2009, Marco Vasta ha trascorso alcune settimane in Ladakh, assistendo alle feste di fine anno ed ai riti nei monasteri. Oltre alle tradizionali danze dei monaci (il cham), alcuni eventi sono caratteristici del Ladakh e saranno raccontati nella prima parte della serata con Ladakh, when oracles and shamans meet Buddha (25'), immagini di Bruno Zanzottera e Marco Vasta.

Bruno Zanzottera (c) 2007 Gonchak, processione a Leh (Ladakh)
Infallibilmente programmati dall'Ufficio Turismo di Leh (più potente di qualsiasi astrologo) due abitanti del villaggio di Stok cadono in trance. Profetizzano sulle questioni religiose dell’anno appena iniziato e impartiscono benedizioni per rimuovere ostacoli e malanni. A Stok e a Matho questo avvenimento è celebrato rispettivamente in corrispondenza con lo Stok lcag-rangs e il Matho Ngag-rangs. È la stessa divinità che si emana in due persone differenti di cui si crede che una sia legata al potere temporale e l’altra al clero. A Stok, i lu-yar (lett. ”prestatori di corpo”) sono laici preparatisi con un ritiro di un mese.
Bruno Zanzottera (c) 2007 Oracolo di Stok si taglia la lingua (Ladakh)
Durante questo periodo rimangono isolati nella loro stanza, non hanno il permesso di vedere donne, e vengono assistiti da uno tsam-yok (aiutante di ritiro). Wangdu Tsering Shutu (tsam-yok nel 2004) ci aiuta a capire il significato di riti, gesti, canti. A Mathro i lu-yar sono monaci appartenenti al monastero.
Oltre alle cerimonie de
gli oracoli incontriamo una degli oracoli/sciamani laici che praticano nella valle dell'Indo. A Leh vi sono due famose sciamane. Talvolta esse accettano che persone esterne presenzino ai riti di divinazione o guarigione. Quando curano malattie spesso cadono in trance e "succhiano" il male per farlo poi cadere sotto forma di saliva densa o di catrame in una ciotola.

  • "Inverno in Ladakh, non solo trekking" (lo Scarpone n° 18 -1993)

  • "Aldilà dell'Himàlaya sul fiume ghiacciato" (AnM n°3, 1994)

  • "Ladakh, il sentiero di ghiaccio" (Rivista del CAI, n°6 -1995)

  • "Zanskar invernale" (guida Himalaya, a cura di G. Bracci, ed. Polaris, 1999)

ed inoltre:

  • Ladakh (libro fotografico di Stefano Pensotti e Marco Vasta - Periplo  1997 , 3a ris. 2001)

  • Sul tetto del mondo (Gente Viaggi  - Agosto 2000)

La durata complessiva della conferenza è di circa 1h15'

 

Depliant serata

Agli ospiti della serata verrà consegnato un piccolo depliant formato A4 in fotocopia con la presentazione della serata e del relatore

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Strumentazione

Videoproiettore

 

Mostra fotografica

Se la sala lo permette (occorre appendere le cornice), è possibile esporre la mostra:

Scuole dell'Himàlaya

composta da più di sessanta  foto a colori 25 x 36 montate su cornice leggera.

 

Tavolino Aiuto allo Zanskar

Se l'Ente o l'organizzazione che vi affitta la sala di proiezione lo permette, possiamo allestire un piccolo tavolino a cura dell'Associazione AAZ - Aiuto allo Zanskar, con la vendita di libri e CD.

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Per informazioni su prossimi viaggi o su conferenze in programma contattare:
Marco Vasta via Gorizia 1 - 25126 Brescia
rep. 347-7001081
e-mail: info@marcovasta.net

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