Sei alla prima esperienza? Non pensare di paragonare
un'escursione sulle nostre Alpi con una sgambata di dieci o venti giorni
in Himàlaya!
La prima notte di trekking non è il momento
migliore per scoprire che non è facile dormire in una tenda ed in
un sacco a pelo lontani da ogni comodità.
Prima di orientarsi su un trekking è
bene valutare la propria disponibilità ad accettare situazioni
in cui si dipende in tutto e per tutto da strutture provvisorie ed occorre
adeguarsi ad abitudini di vita diverse dalle proprie. Non è un problema
di resistenza fisica ma psicologica: dal guado gelato che intirizzisce
i piedi fino a far lacrimare, al freddo di una notte in quota, dal cibo
di gusto diverso al giaciglio duro e scomodo. In ogni caso è bene
abituarsi all'idea che la vita da campo è spartana, che il cibo
può risultare monotono, che gli spazi per le tende sono ristretti,
che i pasti vanno consumati frettolosamente perché la temperatura
raffredda velocemente il cibo. Ma difficoltà e disagi saranno ripagati
da esperienze affascinanti ed indimenticabili.
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