Clicca sulle immagini per ingrandirle
|
|||||||
|
Indietro - torna alla pagina precedente L’escursione nella valle del uadi Mathendousch “la galleria d’arte della preistoria” implica di solito l’effettuazione di un trek all’interno delle sue sponde di arenaria dove ci sono numerose “stazioni” (i luoghi di maggior concentrazione di incisioni). Il uadi, posto ai piedi del massiccio del Messak Settafet, si raggiunge con i fuoristrada in tre accessi principali. Se si proviene da Germa, la pista corre parallela al uadi Bergiug e la prima stazione rupestre dove vi portano gli autisti è quella del Mathendoush, resa famosa dalle incisioni dei “gatti mammoni”. In effetti sono numerose le incisioni degne di rilievo in questo tratto. Giraffe e bovini, elefanti e un grande coccodrillo oltre ai gatti mammoni. Ad est di dive giungono le jeep (quindi scendendo nel canyon e gurando a destra) c'è la stazione di Elauen. da cui si può risalire il canyon laterale del uadi Geddis. Se si decidesse di non effettuare alcun trekking, si riparte in fuoristrada per raggiungere il secondo accesso, quello di In Galguien, noto per l’incisione dell’elefante con le orecchie sventolanti (“dumbo”). Infine sempre in macchina si raggiunge l’ingresso occidentale dei Uadi e si arriva alle incisioni di In Abater, note per la raffigurazione delle giraffe in fuga. Fra queste due stazioni si trova quella di El Aurer. Da In Abater si può risalire il canyon laterale di uadi Tilizzaghen, Quindi il uadi è un unico canyon, ma cambia nome quattro volte: da oriente: Bergiug, Mathendusch, In Galguin, Al-Aurer e In Abater (o la successione inversa, se si proviene da Uan Kasa.) Se si vuole effettuare il trek, considerato che i fuoristrada non possono percorrere tutto il wadi, bisogna optare o per brevi trek alternati da tratti in macchina o un lungo unico trek, con le vetture che aspettano alla fine del aadi, ma che è lungo circa 11 Km e prevede una camminata di almeno 5 ore. Un buon approfondimento lo trovi nel sito Sahara.it http://www.sahara.it/bm/saharaThree/cultura/approfondimenti/nella-valle-degli-dei-di-.shtml
|
< | ||||||
