Situata al centro della costa mediterranea del Nord
Africa, la Libia confina a sud con il Ciad e il Niger, a est con l'Egitto e
il Sudan, a ovest con l'Algeria e la Tunisia. La Libia è il quarto paese
africano per estensione territoriale ed è circa il triplo della Francia,
cioè quasi sei volte l'Italia. Il territorio è diviso in tre regioni
principali: la Tripolitania, che costituisce la punta nord occidentale, il
Fezzan, tutta la parte che si stende a sud della Tripolitania, e la
Cirenaica, cioè la parte orientale. Ciascuna di queste regioni è divisa in
varie province.
Il 90% della popolazione si concentra sull'unica fascia costiera che riceve
una quantità d'acqua sufficiente per la produzione agricola. La regione
nord-orientale del Jebel Akhdar (Montagne Verdi) è la zona più ricca di
vegetazione e forse anche la più bella. All'interno, invece, si trova quasi
esclusivamente deserto non abitato eccetto che in qualche oasi. All'estremo
sud sorgono i Monti Tibesti e l'Altopiano Tassili del Sahara centrale; a
ridosso dell'Egitto si estende il Deserto Calanscio, una grande zona di dune
irregolari. A ovest, invece, ci sono i deserti Murzuk e Ubari.
In Libia non ci sono fiumi permanenti, ma solo alcuni
wadi (piccoli corsi d'acqua), che nascono, scorrono e cambiano direzione
secondo le piogge. In seguito alla scoperta di giacimenti acquiferi nel sud,
si è iniziata la costruzione di un lunghissimo condotto che fornisce acqua
all'agricoltura e all'industria della zona costiera. Il progetto del Grande
Fiume Artificiale è uno dei più arditi e dispendiosi della storia.
All'interno la vegetazione cresce praticamente solo nelle oasi, dove
dominano incontrastate le palme da dattero, circondate da fichi e da
oleandri. Al di fuori delle oasi spunta ogni tanto qualche acacia, unica
fonte di ombra delle zone più selvagge. Sulla costa la vegetazione è
tipicamente mediterranea, con predominanza di ulivi e di cedri.
La Libia si trova sulla rotta di molti uccelli migratori, ed è quindi
possibile vederne di diverse specie. Nelle regioni desertiche il cammello è
l'animale più comune, ma nelle zone più isolate si vedono anche gazzelle e
fennec notturni (una specie di volpe del deserto dalle grandi orecchie).
Diffusi anche scorpioni e rettili vari, come lucertole e serpenti, alcuni
dei quali velenosi.
Il clima della Libia è fortemente influenzato dal deserto a sud e dal
Mediterraneo a nord. Nella regione costiera la temperatura è piuttosto mite:
a Tripoli la media è di 30°C d'estate e di 8°C d'inverno. D'inverno cadono
circa 380 mm di pioggia. Nelle pianure centrali domina un clima semi-arido,
mentre il deserto a sud è soggetto a lunghi periodi di siccità. Sulla fascia
costiera, generalmente umida, soffia a volte in primavera e in autunno il
ghibli, un vento secco, caldo e carico di sabbia. |
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