Alle origini degli arabi
Il regno dell'Arabia Saudita occupa gran parte della Penisola arabica, una terra che nell'immaginario collettivo si associa vagamente a vasti deserti, fiorenti oasi e nomadi beduini che a dorso di dromedario attraversano le sue immense distese. I Romani la chiamavano Arabia Deserta, eppure echi di un passato favoloso sono riportati nei testi dell'Antico Testamento e dagli autori classici, che riferiscono di grandi tribù e città carovaniere. Oggi l'archeologia restituisce finalmente a questa regione il suo ruolo nell'ambito degli studi sul Vicino Oriente antico, svelandone le problematiche e l'immensa ricchezza del patrimonio storico e culturale. Il velo di mistero si solleva e si aprono di fronte a noi le storie dei popoli che hanno abitato l'Arabia dalla preistoria all'avvento dell'Islam, inestricabilmente legati alle vicende delle culture della Mesopotamia, del Levante, del Sudarabia e del mondo romano. Romolo Loreto è ricercatore e docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. I suoi interessi di ricerca si concentrano nelle diverse culture dell’età del ferro (I millennio a.C.) della Penisola arabica, dalle realtà urbane dello Yemen pre-islamico, alle oasi Nordarabiche, al popolamento costiero dell’Oman settentrionale. I suoi più recenti studi sono il risultato delle missioni da lui dirette in Arabia Saudita (Missione archeologica Italiana UNIOR-MAECI-MIUR) e nel Sultanato dell’Oman (Missione archeologica Italiana UNIOR-MAECI). Ha pubblicato svariati articoli scientifici e monografie, tra le quali il più recente manuale Alle Origini degli Arabi. Un viaggio nell’archeologia dell’Arabia Saudita (Mondadori università, 2017).
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