Ritorno in Patagonia
Chatwin Bruce; Theroux Paul
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Editeur - Casa editrice |
Adelphi
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America del Sud
Argentina
Patagonia
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Città - Town - Ville |
Milano
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Anno - Date de Parution |
1991
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Pagine - Pages
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78
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Lingua - language - langue
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italiano
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Edizione - Collana |
Piccola biblioteca Adelphi
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Ritorno in Patagonia |
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Ritorno in Patagonia
Nel 1985, Chatwin e Theroux composero una storia di contrappunto in due voci, dove entrambi tornano sulle tracce della loro passione per la Patagonia nonché delle voci e delle storie disparate che sono connesse a quella terra. Un dialogo personalissimo ed erudito, esposto all`esperienza bruta del viaggio ma anche pronto a captare ogni segnale che giunga dal passato per ricomporre ancora più screziata, l`immagine di quella terra dai tanti misteri, veri e fantastici.
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Recensione in altra lingua (English): |
(scheda pubblicata per l'edizione del 1991) scheda di Paglieri, M., L'Indice 1991, n.10
A quasi dieci anni dalla pubblicazione di "In Patagonia" (considerato uno dei più bei libri di viaggi dei nostri anni) Bruce Chatwin ritornava sull'argomento: l'occasione gli era offerta da una conferenza alla Royal Geographical Society tenuta a due voci con Paul Theroux (autore nel 1979 di "Old Patagonian Express"). Nel libro i due scrittori analizzano la ricorrenza del "tema patagonico" ('topos' che coincide con l'ignoto, l'inconoscibile ed il mistero) nelle loro storie personali, in letteratura e nell'immaginario collettivo.
Apprendiamo così che per Chatwin la Patagonia è stata una terra delle meraviglie fino dall'età di tre anni, da quando scoprì la pelle di un misterioso animale nell'armadio della nonna; e che per Theroux partire per la Patagonia significava portare a termine un'avventura intrapresa dal bisnonno. In letteratura si scoprono impensabili collegamenti: la Patagonia fu scoperta da Magellano e le prime relazioni di quel viaggio influenzarono Shakespeare; al resoconto dell'esplorazione di un corsaro del Settecento sono debitori splendidi versi di Wordsworth e Coleridge e il "Viaggio verso il Polo Sud" di un certo capitano Weddel ispirò la missione in Patagonia di Darwin e "Le avventure di Gordon Pym" di Poe.
Tra erudizione e 'divertissement', il libro conferma di pagina in pagina quanto Chatwin scrive in apertura: "Paul e io se mai siamo dei viaggiatori, siamo viaggiatori letterari. Un'associazione o un riferimento letterario possono entusiasmarci quanto una pianta o un animale raro".
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