Rose di Cina
Colori, forme, fiori. Carne, corpo, odori, sapori. Pulito, sporco. Emancipazione forzata, trasgressione e conformismo, tenerezza e crudeltà. Nei racconti di questa antologia si ritrovano gli umori intensi della storia delle donne cinesi. A poche nel mondo è successo come a loro di passare attraverso drastici mutamenti. L'uguaglianza totale con gli uomini imposta dopo la rivoluzione comunista del 1949, che abolì il tradizionale asservimento delle donne nella famiglia, ma che bandì anche il piacere della femminilità. La rivoluzione culturale degli anni Settanta, con la sua campagna contro i sentimenti, a cominciare dall'amore. Il recente ritorno dell'idea che una donna non è la copia fedele di un uomo. Il recupero, sempre sotto il controllo di governo e partito, di una creatività parallela alla nuova libertà di produzione e consumo. Con mano scura e spericolata abilità narrativa le autrici ci guidano nei meandri dell'anima delle cinesi. Dal gusto anni Trenta del primo racconto al sapore sadomaso dell'ultimo, un esempio folgorante della nuova scrittura in circolazione su internet.
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