Questo libro è il primo studio psicologico sulle relazioni amorose nella società indiana. A partire dal territorio inesplorato delle fantasie più intime, da quel "palcoscenico nascosto del desiderio dove va in scena tanta parte del nostro teatro privato", Sudhir Kakar osserva le relazioni che uomini e donne intrecciano fra loro, ne studia le modalità sociali e le implicazioni affettive, con uno sguardo preferenziale per le figure e i destini femminili. Dato il grande potere della narrazione in una cultura di tradizione orale come quella indiana, Kakar si avvale prevalentemente di fonti narrative: esamina storie popolari, racconti del folclore, proverbi e miti tramandati nei secoli, i maggiori successi del cinema commerciale indiano, ma anche testi inattesi come l'autobiografia di Gandhi, le dichiarazioni crude e spesso sconvolgenti di donne intervistate nei bassifondi di Delhi, i racconti di casi clinici incontrati nel suo quotidiano lavoro di psicoanalista. Forte di una straordinaria capacità di decifrare il signiificato recondito delle storie che analizza e della profonda consapevolezza che "ogni cultura è una sorta di specchio magico per le altre", Kakar ci guida, con una prosa accurata, brillante e molto suggestiva, in un lungo viaggio all'interno della sessualità indiana, per sconfinare - si direbbe inevitabilmente - nell'universo intero dei desideri, delle paure e delle fantasie erotiche umane.
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Sudhir Kakar, uno dei più noti scrittori, psicanalisti e saggisti indiani, vive a Delhi. Docente presso prestigiose università in India, Europa e Stati Uniti, è autore di numerosi saggi ( Shamans, Mystics and Doctors , The Colours of Violence, Sesso e amore in India ). Presso Neri Pozza ha pubblicato i romanzi L'ascesi del desiderio e Estasi. |