Antiche civiltà del Sahara
Baistrocchi Massimo
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Editeur - Casa editrice |
Mursia (Gruppo Editoriale)
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Africa
Africa del Nord
Sahara
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Città - Town - Ville |
Milano
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Anno - Date de Parution |
2008
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Pagine - Pages
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320
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Titolo originale
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Antiche civiltà del Sahara
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Lingua - language - langue
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italiano
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Edizione - Collana |
Collana storia e documenti n°66
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Ristampa - Réédition - Reprint |
Prima edizione 1986
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Quel pianeta di sabbia e rocce vulcaniche che si estende per otto milioni di chilometri quadrati, dall'Oceano Atlantico al Mar Rosso, un tempo fu verde e ricco di acque. Le genti che, nel corso dei millenni, lo popolarono, hanno lasciato innumerevoli tracce del loro passaggio: pietre incise, utensili, ma, soprattutto, dipinti rupestri. Opere di una tale raffinatezza stilistica da poter essere annoverate tra i maggiori capolavori dell'arte di tutti i tempi. Ce ne sono a migliaia che punteggiano, con la loro presenza solenne, l'assoluta bellezza di un paesaggio unico al mondo. Questo libro, frutto di lunghi anni di studio e di esplorazioni, si propone come uno strumento di lettura dell'arte rupestre sahariana ed è un contributo alla conoscenza di una splendida cultura che le avverse condizioni di vita nell'immensa "regione della grande sete" non sono riuscite a cancellare.
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Recensione in lingua italiana |
"Il deserto... si apre rossiccio sotto di noi, dopo che le nuvole che coprivano la costa di Tripoli si sono disciolte (...), colori che vanno dal rosso mattone all'ocra si susseguono formando strane composizioni astratte e fantasiose. Qua e là - distanziate tra loro - macchie più scure, verdastre, di oasi. Più lontano si scopre una macchia purpurea (...) sulla epidermide accidentata del terreno, solcata da una striscia chiara: è una pista che si addentra (...) e che conduce chissà dove..."
Questo lavoro agile è considerato da qualcuno un classico. Opera improntata a quella divulgazione che, pur se priva di rigore scientifico, non manca di suscitare ancor oggi interesse. Dopo aver profilato le vicende storiche, considera i movimenti migratori. |
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Biografia |
Nato a Karnisawa (Giappone), il 17 agosto 1942, si laurea in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano nel 1968 ed entra in carriera diplomatica nel 1970. Tra gli incarichi ricoperti nel corso della carriera, dopo aver prestato servizio presso il Servizio Stampa e Informazione, dal 1972 al 1979 è Secondo Segretario Commerciale a Kuala Lumpur, e Primo Segretario ad Algeri. Rientrato a Roma, dal 1979 al 1981 presta servizio presso la Direzione Generale per la Cooperazione Culturale, Scientifica e Tecnica. Dal 1981 al 1983 è incaricato della Reggenza dell’Ufficio Manifestazioni Culturali della Direzione Generale delle Relazioni Culturali. Dal 1983 al 1986 è Consigliere a Washington. Dal 1986 al 1988 è Primo Consigliere a Mosca. Dal 1988 al 1991 è Console Generale ad Hong Kong con patenti di Console Generale anche per il territorio portoghese di Macao. Rientrato al Ministero, dal 1991 al 1996 è Capo dell’Ufficio Mostre e Fiere in Italia della Direzione Generale degli Affari Economici. Dal 1996 al novembre 2000 è Ambasciatore ad Accra ed accreditato, con credenziali di Ambasciatore, anche a Lomè (Togo). 2001 Ambasciatore d’Italia a Windhoek (Namibia)
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