Le Fleuve Gelé
Perdus au bout du fleuve, les villages du Zanskar restent enfouis durant des mois sous la neige. Pour aller ŕ l'école, ŕ quatorze jours de marche, deux enfants se risquent par moins trente degrés sur le fleuve gelé, accompagnés de onze hommes de leur village. Dans un décor grandiose et effrayant, la caravane progresse sur un fleuve périlleux, dont les glaces menacent ŕ chaque instant de se briser...
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Una esperienza entusiasmante. Incastonato fra Himŕlaya e Karakorum, l'antico regno tibetano del Ladakh, il paese degli alti passi, č un deserto in alta quota. Oasi remote, circondate da svettanti cipressi, si alternano a monasteri lamaisti, vere fortezze in miniatura, dove il tempo sembra fermo ad un lontano medioevo. Le nevicate invernali isolano il Ladakh da ottobre a maggio e la piana di Padum, capitale della valle dello Zanskar, č raggiungibile solo a piedi camminando sul fiume ghiacciato. In giugno torna la primavera e le oasi si tingono di verde in attesa del raccolto dell'orzo dorato Gli uomini si allontanano dai villaggi dedicandosi al commercio e alla produzione del cibo che sarŕ consumato nell'inverno giŕ prossimo. Al ritorno delle mandrie di montoni e di yak dai pascoli alti, il Ladakh si chiude nuovamente, isolato nel lungo inverno. Č il periodo del capodanno tibetano, delle feste, delle veglie al lume di candela, dei racconti dei nonni che tramandano oralmente le antiche tradizioni di questo popolo montanaro, duro e forte. |