Il gesto di Ettore
«Finalmente una storia dei padri che dà respiro e profondità culturale al dibattito contemporaneo sulla paternità. Non siamo nel primo mattino del mondo e se vogliamo diventare padri migliori dovremmo cercare di comprendere come ci siamo trasformati nei millenni. L’opera di Zoja induce il lettore a collocare i padri di oggi sullo sfondo della memoria del loro passato, chiarisce la cronaca alla luce della storia e getta solide basi per il cambiamento.» (Fulvio Scaparro) «Il padre oggi è la figura familiare più in discussione. Portatore del cognome, del rispetto del gruppo, della forza fisica e del senso della famiglia, il suo destino segue le vicende di questi valori, attualmente in crisi nella società. Luigi Zoja ne traccia la sorte millenaria e ne disegna il profilo a venire come quello di un argonauta solitario sull’oceano carico di tenebre e di lampi.» (Stanislao Nievo)
Il titolo del libro si riferisce a un momento dell’Iliade in cui Ettore va ad abbracciare la moglie Andromaca e il figlio Astianatte sulle mura di Troia prima della battaglia fatale con Achille. Nel momento in cui Ettore si volge verso il figlio per prenderlo dalle braccia della madre questi scoppia a piangere. Ettore si accorge che a spaventarlo è l’elmo che indossa e lo toglie. È in questo gesto la novità. Ettore si mostra infatti al figlio come essere fragile, e la corazza assume un valore fortemente simbolico di indumento che mentre protegge chiude. Togliersi la corazza significa metaforicamente aprirsi alla relazione.
Questo saggio si occupa delle origini e dell’evoluzione del padre da un punto di vista storico, sociologico e soprattutto psicologico. L’autore rilegge alcune figure mitiche dell’antichità classica – Ettore, Ulisse, Enea – come immagini dell’affermazione del padre. Passando dall’Ebraismo al Cristianesimo, alla parola del Padre subentra quella del Figlio. Il Cristianesimo, il laicismo, la democrazia portano a un lento ma costante svuotamento dei simboli del padre. L’industrializzazione, le guerre mondiali, la globalizzazione e l’esplosione dei divorzi conducono al collasso attuale. L’ultima parte del libro discute l’universalità, i problemi, le prospettive psicologiche di questa condizione senza precedenti. La nuova edizione è notevolmente arricchita nell’apparato iconografico.
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Luigi Zoja vive e lavora privatamente a Milano come psicoanalista. Docente presso il C.G. Jung Institut di Zurigo, è stato presidente del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1984 al 1993, e dal 1998 al 2001 della IAAP (International Association for Analytical Psychology). Per questo volume, ha ricevuto nel 2001 il Premio Palmi per la saggistica, e nel 2002, a New York, il Gradiva Award, Best Book, History and Culture, della National Association for the Advancement of Psychoanalysis. La dimensione temporale nel funzionamento e nell’evoluzione della coppia e della famiglia, come pure nei diversi approcci alla psicoterapia dei sistemi familiari. |