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24/11/2024 22:09:41

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K2, il nodo infinito

Diemberger Kurt


Editeur - Casa editrice

Zanichelli

Asia
Pakistan
Karakorum


Città - Town - Ville

Bologna

Anno - Date de Parution

1989

Lingua - language - langue

italiano

Ristampa - Réédition - Reprint

2002 Corbaccio, coll Exploit


K2, il nodo infinito K2, il nodo infinito  

Kurt Diemberger ritorna al 1986 e al K2, suo nodo infinito. L'anno è quello in cui ha toccato la cima di un sogno lungamente inseguito, ed è insieme quello di una stagione tragica: 13 alpinisti restarono sulla montagna. Il nodo invece è quello che l'ha preso e avvinto per l'infinito al K2, la seconda cima per altezza, la più bella. Quella stessa montagna su cui è rimasta per sempre anche la sua compagna dell' "Highest Film Team", con cui formava l'affiatata cordata della troupe cinematografica più alta del mondo.
Rincorrere un sogno è un viaggio dentro al labirinto delle emozioni, ma anche delle azioni, di cui non è mai facile capire l'inizio e intravedere la vera meta. Kurt, in questo libro, senza dar mai l'impressione di aspettarsi o voler dettare delle risposte definitive, cerca il suo filo d'Arianna riandando alla sua lunga frequentazione dell'Himalaya.
E la sua lunga, e a volte tormentosa, ricerca parte dal 1957, anno in cui insieme ad Hermann Bhull inaugurò lo 'stile Alpi Occidentali' sulle più alte montagne della terra, con la prima salita assoluta del Broad Peak, suo primo ottomila. A quella seguirono decine di altre spedizioni e compagni, innumerevoli viaggi, salite, esperienze, e tra queste anche l'altra prima salita ad un 8000, quella del Dhaulagiri.
È da questo fantastico bagaglio di alpinista, cineasta della montagna, viaggiatore, che Diemberger attinge per raccontare, ma soprattutto comprendere, il suo rapporto con il K2, e in definitiva con la vita che ha scelto di fare.
È il racconto di un amore smisurato per l'avventura e la montagna, vissuto con estrema sensibilità per la natura e per quelle persone, a volte solo occasionalmente incontrate in montagna o ai campi base. Una storia pervasa dalla presenza del K2, ma soprattutto dalla figura di Julie Tullis, come segno reale, costante e immortale di un'unione di intenti e pensieri che solo la comunanza di un sogno e le difficoltà affrontate insieme possono dare.
È l'eterno dilemma della vita e quindi dell'alpinismo di cui ci fa partecipi Diemberger. Di come, alle volte, ciò che più si desidera può essere, come per l'alpinista la cima di una montagna, la cosa più bella ed insieme la più terribile, la più dolorosa. In questa unione inscindibile sta forse il 'nodo' e l'essenza di un 'tutto' dai contorni sempre sfumati. E nella sua accettazione e comprensione sta la forza che fa ripartire, ma non dimenticare.
Non è mai una spinta uguale o prevedibile, quella di chi va verso verso l'avventura.
È piuttosto come lo scorrere di un grande fiume, a volte calmo altre precipitoso, sempre innarrestabile. Così in questo bellissimo libro (corredato di splendide foto) Diemberger con autentica poesia, irruenza, splendida autoironia, a volte velata da una precisione e abbondanza di particolari comune a chi cerca il perchè di un fatto di cui non si capacita, racconta sé stesso e quel nodo che lo porterà per sempre, con Julie Tullis, alla ricerca della vita sulle grandi montagne e nelle terre inesplorate.

 



Biografia

Kurt Diemberger è nato a Villach in Carinzia nel 1932, ha studiato economia e commercio a Vienna, per qualche anno ha lavorato come insegnante e poi è divenuto guida alpina. Pioniere nell’uso della cinepresa sulle grandi montagne ha lavorato spesso in condizioni estreme, oggi inimmaginabili, documentando eventi irripetibili come l’arrivo in vetta durante la prima ascensione assoluta al Dhaulagiri nel 1960, e il primo film sonoro sincrono sulla cima dell’Everest nel 1978. Autore di libri e di lungometraggi, nel 1962 è stato premiato al Filmfestival di Trento per La Grande Cresta di Peuterey, e nel 1989, sempre a Trento, ha vinto la Genziana d’Oro con il film K2 Sogno e destino, mentre il suo libro K2 Nodo infinito, pubblicato con successo in Italia da Corbaccio, ha vinto il premio ITAS del libro di montagna.

Bibliografia
Tra 0 a ottomila
Enigma Himalaya (con Mantovani Roberto)
Cime e segreti
Il Settimo Senso. Alpinestudio, 2012, ISBN 9788896822418
Danzare sulla corda. Storie della mia vita., Corbaccio, 2009, ISBN 9788879729451
Passi verso l'ignoto. Dal K2 all'Amazzonia. Le avventure di uno dei più grandi alpinisti viventi, Corbaccio, 2005, ISBN 9788879727365
K2. Una sfida ai confini del cielo (con Roberto Mantovani), White Star, 2004, ISBN 9788854001152
K2 il nodo infinito. Sogno e destino, Corbaccio, 2000, ISBN 9788879724425
Tibet. Il tetto del mondo fra passato e presente (con Maria Antonia Sironi), White Star, 1999, ISBN 9788880953555
Gli spiriti dell'aria, Vivalda, 1997, ISBN 9788878081307

Consulta anche: Biografia Wikipedia (con omissioni...)