Un viaggiatore in braghe di tela
Personaggio che sembra uscito dalle pagine di un feuilleton dell'epoca, Augusto Franzoj fece molto parlare di sé nella seconda metà dell'Ottocento con i suoi articoli infuocati, le polemiche, i processi, i duelli e le avventure in terra d'Africa. Tra queste soprattutto il suo primo viaggio in Abissinia, compiuto tra il 1882 e il 1884 per recuperare la salma dell'esploratore Giovanni Chiarini, morto di febbre e di stenti - o forse assassinato - nel piccolo regno di Ghera qualche anno prima. Molti avevano tentato l'impresa, ben forniti di mezzi e di appoggi, ma senza successo. Il volume ricostruisce l'intera vita di questo giornalista e viaggiatore "in braghe di tela".
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