La stagione della migrazione a Nord
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Editeur - Casa editrice |
Sellerio di Giorgianni |
Africa
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Città - Town - Ville |
Palermo | ||||||||||||||||
Anno - Date de Parution |
1992 | ||||||||||||||||
Pagine - Pages | 146 | ||||||||||||||||
Titolo originale | Mawsim al-hijra ila al-shamal (Season of Migration to the North) | ||||||||||||||||
Lingua originale | |||||||||||||||||
Lingua - language - langue | italiano | ||||||||||||||||
Edizione - Collana |
Il castello | ||||||||||||||||
Ristampa - Réédition - Reprint |
Sellerio (2011) | ||||||||||||||||
Curatore |
Leggio F. | ||||||||||||||||
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La stagione della migrazione a Nord
scheda di Turroni, G., L'Indice 1992, n. 7
Recensione in altra lingua (English): |
| A multiple interlocked tale, as one expects out of the African-arabic region. The narrator in the first person and Mustafa Sa'eed - pivot and cardinal point of the novel - study both at different times in England. Liberation from colonialism or new subjugation? Both return into their native country after their studies. | |||||||||||||
Recensione in lingua italiana | |||||||||||||||||
Mediante uno schema narrativo di scatole cinesi questo libro racconta dell'avventura spirituale di una diaspora e un ritorno, e di un definitivo spaesamento. E la figura di un intellettuale arabo che vi è scolpita, bambino adottato al Cairo da una famiglia inglese, studi a Oxford e brillante carriera in Gran Bretagna, libertino che sulle donne vendica un suo senso di morte, fino all'ultimo incontro che lo forza a scegliere tra il suo essere occidentale e il suo essere arabo; il ritorno al villaggio sul Nilo, lo sforzo di dimenticare, e infine la catastrofe per lui, e indirettamente della sua comunità, è una figura indimenticabile, nel senso proprio che ha la letteratura di non dimenticare. Ma il tema del libro non è solo quello del disagio dell'intellettuale arabo diviso tra speranza e tradizione, tra valori della cultura e miserie materiali. Sembra piuttosto quello più alto dell'unità inevitabile, in una contesa antichissima di amore-odio, tra il mondo arabo e quello cristiano, tra il Nord e il Sud del Mediterraneo. | |||||||||||||||||
Biografia | |||||||||||||||||
SALIH, Tayeb (1929-), novelist writing in Arabic, was born in the northern axis of central Sudan to an ethnic group reputed for the propagation of Islamic scholarship in the region. His primary education was religious, and it ignited his precocity to such an extent that by the time he entered secondary school in Khartoum he had already studied prominent Arab authors such as al Tahtawi, Muhammed Abdul, and Dr. Taha Husayn. After gaining an advanced degree in London, he worked for the BBC as the head of Arabic drama. On his return to Sudan, he became director of Sudanese National Radio; later he accepted a secondment as director general of the Ministry of Information of the Emirate of Qatar, where he makes his home. | |||||||||||||||||
Consulta anche: Contemporary Africa Database ::: People | |||||||||||||||||
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