Il mondo islamico
"Le citta' dell'Islam sorsero assumendo strutture e morfologie insediative adattate ai siti piu'diversi, talvolta difficili ed inospitali, dandosi ordinamenti economico-produttivi rispondenti ai piu' svariati contesti ambientali, popolandosi di complessi crogiuoli di genti delle piu' disparate matrici linguistiche, talvolta con importanti minoranze riconosciute di altre confessioni (cristiani e israeliti nell'area mediterranea, animasti e cristiani nell'Africa sub-sahariana, zoroastriani, giainisti, induisti e buddisti in Asia). Quasi sempre le diverse componenti, originariamente insediate in quartieri loro propri e non mescolate tra loro (secondo una consuetudine che ne consentiva il controllo garantendo al tempo stesso la conservazione delle identita' nazionali), conferivano alla vita urbana un rilevante carattere plurietnico o cosmopolita, portatore di sincretismi culturali e artistici, e di consuetudini alla tolleranza, alla convivenza pacifica e alla reciproca comprensione delle singole specificita', secondo I principi di fratellanza universale (…). La compresenza di componenti diverse resta tuttora uno dei caratteri peculiari delle citta' storiche del mondo musulmano".
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