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22/11/2024 06:06:36

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Delhi

Singh Khushwant


Editeur - Casa editrice

Neri Pozza

  Asia
India



Città - Town - Ville

Vicenza

Anno - Date de Parution

2002

Pagine - Pages

480

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Le tavole d'oro

Ristampa - Réédition - Reprint

Delhi

Traduttore

Vincenzo Mingiardi


Delhi Delhi  

"Ritorno a Delhi come torno da Bhagmati, la mia amante, quando mi stufo di andare a puttane in terre straniere": così comincia questo grande romanzo erotico, irriverente, poetico, epico che Khushwant Singh ha dedicato a Delhi.
A chi è capitato di soggiornare nella capitale indiana, e di trascorrere magari qualche ora nei suoi vicoli più angusti e tortuosi, in preda probabilmente a un attacco di nausea per il puzzo degli scarichi a cielo aperto, Delhi può apparire come una metastasi purulenta di bazar rumorosi e squallide catapecchie, che si espande intorno ad alcuni forti e moschee sconquassate, lungo un fiume imputridito. Una megalopoli popolata di gente che si dà un gran da fare per risultare sgradevole al prossimo, sputa catarro dappertutto, urina e defeca dove e quando vuole, e si concede confidenze scandalosamente prive di pudore. Forse a qualcuno sarà anche capitato di vedere una 'hijda' come Bhagmati, la protagonista, insieme con Delhi, di questo romanzo: un essere metà donna metà uomo, dalla pelle scura, il volto deturpato dai segni del vaiolo, i denti storti e ingialliti a forza di masticare tabacco e fumare 'bidi', i vestiti chiassosi, la voce ancor peggio, i discorsi volgari. Tuttavia, nelle pagine di questo libro, questi 'orrori' sono soltanto come quegli unguenti puzzolenti che la gente si cosparge sulla pelle per tenere lontane zanzare, moscerini e altri parassiti che succhiano il sangue.

 



Recensione in lingua italiana

Narratore dell'opera, una vera e propria saga che si estende per circa seicento anni, è un vecchio sporcaccione che ama Delhi come ama la sua hijda, la sua prostituta preferita, Bhagmati, metà uomo, metà donna con l'energia e la creatività di entrambi i sessi. Viaggiando attraverso il tempo, lo spazio e la storia per riscoprire la sua amata città, il narratore si imbatte in una miriade di personaggi che hanno fatto di Delhi il luogo mistico che essa è... Un viaggio epico in cui la città dell'Impero viene consegnata per sempre all'immortalità della letteratura.


Biografia

Singh Khushwant

Khushwant Singh è nato nel 1915 a Badali, nel Punjab. Dopo aver studiato al Government College di Lahore e al King's College di Londra, ha lavorato a lungo presso l'Alta Corte di Lahore. Scrittore tra i più famosi e venduti in India, Singh ha pubblicato numerose opere, tra le quali una monumentale Storia dei Sikh e i romanzi Train to Pakistan, La compagnia delle donne, Delhi.

Khushwant Singh is a senior prominent Indian novelist cum journalist. He was born on 2 February 1915 at Hadali in British India that is now a part of Punjab in Pakistan. A significant post-colonial writer in the English language, Khushwant Singh is known for his clear-cut secularism, humor and a deep passion for poetry. His assessment and comparison of social and behavioral traits of people from India and the West is full of outstanding wit. Here's more information on the biography of Khushwant Singh.

Infact, Khuswant Singh's writing is so popular that his weekly newspaper column, "With Malice towards One and All", published in many Indian national dailies is among the most widely-read commentaries in the country. Singh completed his bachelor's from the Government College at Lahore and thereafter, pursued further studies in law at King's College in London, UK. Sir Sobha Singh, Khushwant Singh's father, then used to work at a reputed builder in Lutyens' Delhi. Read on about life history of Khuswant Singh.

Once while still practicing as a lawyer in the High Court of Lahore, Khushwant Singh was on his way to his family's summer residence at Kasauli at the foothills of the Himalayas. It was just days prior to the partition of India and Pakistan in August 1947. Singh was driving his car when he came across a jeep full of Sikhs on an unusually vacant road that day. The Sikh men pridefully narrated to him how they had just butchered away all residents of a Muslim village.

All these instances found vivid description in the book 'Train to Pakistan' Khushwant Singh later wrote in 1956. In the time to come, Singh was appointed to edit Yojana, a journal published by the Indian government. Other publications whose editing Singh was encharged with were the Illustrated Weekly of India, a newsweekly and two other major Indian dailies - The National Herald and the Hindustan Times. Under his leadership, The Illustrated Weekly came to be hailed as India's pre-eminent newsweekly.

There's many other kudos bagged by Khushwant Singh. For instance, Singh was a Rajya Sabha member of the Indian parliament from 1980 to 1986. He was also honored with the Padma Bhushan award in the year 1974 for service to his country, but he returned the award in protest against the siege of the Golden Temple by the Indian Army in 1984. Undeterred, the Indian government awarded Singh an even more prestigious honor, the Padma Vibhushan in the year 2007.