Un viaggio elettorale
Una carrozza percorre nel rigido gennaio del 1875, alla vigilia di un difficile ballottaggio elettorale nel collegio di Lacedonia, strade impossibili e s'arrampica lungo sentieri di fango alla ricerca di paesi irraggiungibili, sepolti dalla nebbia e infradiciati dalla pioggia. Il candidato al Parlamento Francesco De Sanctis, già Ministro della pubblica istruzione nei governi Cavour e Ricasoli, è il viaggiatore disincantato che percorre le antiche contrade della sua Irpinia, confrontandosi senza timori con l'asprezza di un contesto dominato da incredibili 'dietroscena' e ambiguità, e toccando con mano le contraddizioni di un Mezzogiorno quasi contemporaneo. L'aureo libretto in cui racconta il suo 'viaggio elettorale' viene ora offerto in una definitiva edizione critica, arricchita di un fondamentale "Dizionario delle citazioni, dei luoghi e dei personaggi". Edizione critica a cura di Toni Iermano. Collaborazione di Paola Di Scanno.
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Francesco De Sanctis (Morra Irpino, ora Morra De Sanctis, 1817 - Napoli, 1883) è una delle grandi personalità della cultura europea moderna. Professore, patriota, uomo politico, più volte ministro, fu tra i protagonisti della nascita dello Stato unitario e della nuova letteratura. Nel corso del Novecento la sua opera critica e il suo pensiero sono stati al centro di un intenso dibattito politico-ideologico e di una significativa attività editoriale. |