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22/11/2024 06:01:14

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Annapurna, parete Sud

Bonington Chris


Editeur - Casa editrice

dall'Oglio

Asia
Nepal
Himalaya


Città - Town - Ville

Milano

Anno - Date de Parution

1975

Pagine - Pages

373

Titolo originale

Annapurna, South Face

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Prefazione

Maurice Herzog


Annapurna, parete Sud Annapurna, parete Sud  

Ancora nel 1970 la vera sfida dell'Annapurna restava la Parete Sud: 3000 metri di ghiaccio e roccia, una delle pareti più impegnative del mondo. Alla fine del 1970 una spedizione guidata da Chris Bonington arrivò al Campo Base dell'Annapurna, il cosiddetto Santuario. Due mesi dopo due membri della spedizione, Don Whillans e Douglas Haston, raggiunsero la vetta per la Parete Sud. La narrazione di questa ascensione è molto più che un'altra storia di avventure: è anche una brillante analisi psicologica di undici uomini di estrazione e temperamento diversi, legati da un unico obiettivo: la vittoria su un nemico duro, inesorabile e ribelle. E' un narrazione indimenticabile.

 


Recensione in altra lingua (English):

In 1970 Chris Bonnington and his team successfully battled up a seemingly impregnable face in the Himalayas. It was a magnificent triumph for mountaineering and good teamwork. Annapurna South Face tells how it was done.
"In the 1970s unconquered peaks were few and far between, so attention turned to climbing by more difficult or spectacular routes. This was technical climbing of a high order and Englishman Chris Bonnington's various expeditions were the best known examples of the craft. His book Annapurna South Face describes in detail the planning that goes into making a major expedition, the complicated logistics of the actual climb, and makes an authoritative account of a highly technical assault on a difficult face." - Hugh Finlay, Nepal (Lonely Planet)
"I am left... with a sense of wonder at this feat: of admiration for the men who dared and did it." - Lord Hunt, Sunday Times
"He writes as well as he climbs" - Times Literary Supplement
"This is a very good book indeed ­ exciting, psychologically illuminating and honest ­ and I read it entranced." - C P Snow, Financial Times
"Excellent colour photographs" - John Whelpton, Nepal (Clio Press)



Recensione in lingua italiana

Christian John Storey Bonington, nato a Londra nel 1934, è in assoluto uno dei più grandi alpinisti del dopoguerra. Ha compiuto un’infinita' di ascensioni in Gran Bretagna, sulle Alpi, in Himalaya e in Patagonia, ha risolto problemi di alto rilievo dal Pilier del Frêney sul Monte Bianco alle pareti dell’Annapurna e dell’Everest, e ha guidato molte spedizioni sulle montagne più alte del mondo. Nel 1996 è stato insignito del titolo di baronetto per meriti alpinistici. Scrittore di successo, ha pubblicato numerosi libri autobiografici e storici, alcuni tradotti anche in italiano (Annapurna parete sud, Milano 1973; Everest parete sud-ovest, Milano 1977; Mountaineer, Milano 1989). Ho scelto di arrampicare è il suo primo libro, pubblicato in Inghilterra nel 1966.