Azalai
"O uomo, che importa che tu abbia caldo o freddo? E' la legge del deserto l'aver caldo di giorno e freddo di notte. Ma non hai che da volgere la tua fronte al cielo per ricevere il sole e poi le stelle. E sarai contento". (Mussa Ag Armstan, capo Tuareg).
Azalai racconta l'esperienza di due viaggiatori al seguito delle mitiche carovane del sale, le Azalai appunto. Nel mese di ottobre del 1991 i coniugi Giosué Bolis e Miriam Butti si uniscono a una carovana di Tuareg diretti alle saline di Bilma. Per 31 giorni e 1200 chilometri, 16 nomadi e 130 cammelli attraversano il Ténéré, una delle zone pių desertiche e ostili del pianeta. Cinque anni dopo, nell'inverno de 1996, Giosué e Miriam partono da Timbuktu, in Mali, con una carovana diretta a Taoudenni, 700 chilometri da percorrere in pieno Sahara. Fino a pochi anni fa, si trattava di una destinazione proibita, una colonia penale da cui nessuno poteva sfuggire. Oggi, in condizioni durissime, per otto mesi all'anno, alcune centinaia di uomini estraggono da miniere a cielo aperto pesanti lastre di sale, che carovane di cammelli portano a Timbuktu. Il viaggio di andata e ritorno, pių di 1500 chilometri, dura 40 giorni. Condividere per tanto tempo la vita quotidiana di queste persone lascia segni incancellabili nel cuore e nella mente. Azalai č il racconto di due esperienze eccezionali, č la storia della nascita di un rapporto di profonda amicizia e di collaborazione con gli uomini e le donne del deserto. Parte dei ricavati di Azalai viene riservata al finanziamento di progetti di cooperazione internazionale di Les Cultures. _____________________ Splendido libro, edito da una piccola casa di Lecco, che contiene il resoconto di un lungo viaggio svolto in cammello in Mali, nell'inverno del 1996. Giosuč e Miriam partono da Timbuktu, in Mali, con una carovana diretta a Nord, in pieno Sahara, diretti a Taoudenni, lontana oltre settecento chilometri. L'Azalai, antica parola Tuareg che ignifica "separarsi per poi ricongiungersi di nuovo", č il faticoso cammino della conoscenza, lento come la carovana dei mille cammelli che rappresenta. (gp)
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