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Un padre obbediente

Sharma Akhil


Editeur - Casa editrice

Einaudi

  Asia
India



Città - Town - Ville

Torino

Anno - Date de Parution

2001

Pagine - Pages

318

Titolo originale

An Obedient Father

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Supercoralli

Traduttore

Fausto Galuzzi


Un padre obbediente Un padre obbediente  

Capace di versare bellissime lacrime: così Radha descrive il marito Ram Karan quando lo vede piangere di rimorso davanti al cadavere del figlio. Capace anche di pentimento: lo sa Anita, la figlia violentata quand'era ancora bambina e decisa a vendicarsi ora che il vecchio insidia anche la nipote Asha. Padre e nonno incestuoso, corrotto e corruttore, sempre a riscuotere mazzette e favori, ora arrogante ora umile, ora beffardo ora spaventato, in costante affanno per il peso dei troppi chili e dei troppi peccati, il protagonista di questo romanzo dell'esordiente Akhil Sharma è un uomo cinico e brutale, sentimentale e lamentoso, falso prima di tutto con se stesso. Dopo la morte della madre, Karan si consola visitando bordelli e prostitute bambine. Nemmeno il matrimonio e i figli soddisfano i suoi appetiti sessuali ed economici, simili a quelli di chi allora governava l'India, l'altrettanto insaziabile dinastia dei Nehru, bersaglio esplicito del romanzo. E la situazione incestuosa diventa metafora di un paese tradito dai padri.

 



Recensione in lingua italiana

E per meglio conoscere Ram Karan ci addentriamo quindi nelle prime righe del romanzo:

"Dovevo estorcere denaro a padre Joseph, e la cosa mi innervosiva. Già una volta mi aveva dato una mazzetta per un permesso edilizio, subito dopo che era diventato preside della Rosary School. Inoltre aveva ammesso mia nipote Asha alla sua scuola senza pretendere l'enorme donazione richiesta di regola. Ma padre Joseph era strano e imprevedibile.
Parecchi mesi prima la sua scuola, in una zona elegante della Vecchia Delhi, aveva organizzato un party per presentarlo. Ero stato inviato in quanto funzionario del dipartimento municipale dell'istruzione. Durante il party padre Joseph aveva dimostrato la sua abilità nel Karate. Il party si svolgeva sul prato di fronte alla scuola. Un palo d'acciaio era stato eretto nel cemento a qualche metro dai tavoli del buffet. Per mezz'ora padre Joseph, tozzo e muscoloso nella bianca tenuta da maestro di karate, aveva assalito il palo a piedi e mani nude, sotto lo sguardo di quaranta o cinquanta invitati."


Biografia

Akhil Sharma è un banchiere e un uomo d'affari nato a Delhi nel 1971, si è trasferito a soli otto anni in America, dove ora vive, nella Grande Mela.

Akhil Sharma was born in Delhi, India and moved to Edison, New Jersey when he was eight years old. He received a B.A. in public policy from Princeton, spent one year as a Wallace Stegner Fellow in creative writing at Stanford, and graduated from Harvard Law School. He is a 29 year old investment banker and lives in New York City.




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Somehow Sharma has also managed to publish his stories in The New Yorker, The Quarterly, Fiction, the Best American Short Stories anthology, and the O. Henry Award Winners anthology.

The Philadelphia Inquirer called Sharma's first novel, "An Obedient Father," (Farrar, Straus & Giroux) "a powerful debut novel that establishes Sharma as a supreme storyteller with a gift for the macabre." The book shocks readers with one of the most loathsome narrators they are likely to encounter, a pot-bellied pedophiliac who bribes schoolmasters and channels the money to corrupt government officials. Set against the assassination of Rajiv Gandhi, Sharma's novel reveals an India so politically corrupt that its vileness seeps into the moral fiber of its citizens.