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25/11/2024 07:19:30

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L'immaginario violato

Traoré Aminata D.


Editeur - Casa editrice

Ponte alle Grazie

Africa
Sahel
Mali


Anno - Date de Parution

2002

Pagine - Pages

189

Lingua - language - langue

italiano

Traduttore

Mancini A.


L'immaginario violato L'immaginario violato  

Da oltre quarant'anni, l'Africa cerca invano la sua strada. Le violenze della storia hanno creato dei vincitori e dei vinti, e di conseguenza i rapporti fra nazioni ricche e nazioni povere sono basati esclusivamente sul predominio. Saccheggiata ed emarginata, l'Africa Espinta dai "padroni del mondo" a considerarsi una regione povera, e a comportarsi come tale. Gli stati africani, indebitati e turbati da forti tensioni sociali, devono adottare provvedimenti che hanno costi sociali e umani esorbitanti. Ma l'Africa non ha bisogno di capitali e di tecnologie stranieri. Deve ritrovare la parte di sEche le Estata portata via: l'umanitE
Aminata TraorEEex ministro della cultura del Mali EEuna voce importante per l’Africa contemporanea, impegnata al fianco dei movimenti internazionali (da Porto Alegre in poi), nel contrastare la deriva della globalizzazione, saggista capace di un linguaggio inflessibile e coinvolgente, militante fortemente radicata nella realtEdel suo paese, il Mali, al quale guarda sempre con uno sguardo determinato al cambiamento, mai con rassegnazione.
La tesi fondamentale del libro Eche l’identitEdell’Africa Estata completamente stravolta nel corso dei secoli, violata, appunto, anche nella sua capacitEdi immaginare un futuro diverso, e che questo impedisce oggi agli africani di trovare una propria alternativa alla globalizzazione neoliberista, alternativa che invece costituirebbe un valido modello per tutta l’umanitE
“Avere un’Africa senza gli africaniE Questo sembra essere il sogno dei popoli occidentali. L’Africa continua ad essere depredata delle sue ricchezze naturali, artistiche e umane. L’emigrazione spinge oltremare braccia e cervelli, insieme ai tesori del continente, ma mentre si fa di tutto per appropriarsi di questi ultimi, si respingono come criminali coloro che cercano scampo alla povertEe all’assenza di prospettive. Dal razzismo alle vecchie e nuove forme di schiavitE da debito estero alle devastanti politiche del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, dalla incapacitEdella classe politica africana alla debolezza della societEcivile. È un concentrato di amare riflessioni intrise di spiritualitE poesia, citazioni e autobiografia.
Aminata TraorEsmonta pezzo per pezzo l’ideologia neoliberista, anche dal punto di vista semantico, mettendone a nudo le contraddizioni e l’ipocrisia, e punta dritto alla riabilitazione dell’immaginario africano, depurandolo dalla “visione egemone che accecaE
“Un’altra Africa Epossibile, un’Africa riconciliata con sEstessa, che disponga pienamente della sua facoltEdi pensare il suo futuro e di dargli un sensoE La sua impietosa lettura della realtEdiventa a conti fatti un importantissimo messaggio di speranza, e un monito tutto positivo per gli africani nel mondo.
Aminata TraorEEsempre piEimpegnata a rafforzare il movimento no-global africano, ed Etra i promotori del II° Forum Sociale Africano che si svolsead Addis Abeba (Etiopia) dal 5 al 9 gennaio 2003.