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Il mondo capovolto. I missionari e l'altra informazione

Albanese Giulio


Editeur - Casa editrice

Einaudi

mondo
-



Città - Town - Ville

Torino

Anno - Date de Parution

2003

Pagine - Pages

180

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

gli Struzzi


Il mondo capovolto. I missionari e l'altra informazione Il mondo capovolto. I missionari e l'altra informazione  

Alcuni dati sull’informazione oggi
- Nel mondo 300 società dominano il mercato dell’informazione: 144 USA, 80 Europa, 50 Giappone, 27 nel resto del mondo. Significa che ¼ della popolazione mondiale gestisce il 90% delle notizie.
- 4 Agenzie tra queste 300 gestiscono l’80% del flusso delle notizie, le due statunitensi da sole gestiscono il 65% delle informazioni mondiali (United Press e Associated Press di New York). Per quanto riguarda il solo settore audiovisivo, il 70% delle informazioni arriva da 4 Agenzie, tutte anglofone: CNN, WTN, ITN e Reuter
- AFP, agenzia francese invia notizie in 144 Paesi, un milione di parole al giorno;
- Reuter, inglese, notizie in 12 lingue, cinque milioni di parole al giorno;
- AP, statunitense, notizie in 6 lingue inviate a 112 Paesi, due milioni di parole al giorno;
- UP, statunitense, notizie a 100 Paesi, 14 milioni di parole al giorno.
- PanAfrican News Agency di Dakar, venticinquemila parole al giorno.
- Asia Pacific News Agency ventimila parole al giorno.
- Alasel, America Latina, diecimila parole al giorno.
- Internet? Col digital divide la globalizzazione fa acqua: L’Africa ospita il 12% della popolazione mondiale ma ha solo il 2% delle linee telefoniche, meno delle linee della sola città di New York. In Europa il 95% delle famiglie ha il telefono, in America Latina l’1%; Tutta l’Africa ha 2,5 milioni di PC, nella sola Italia ve ne sono otto milioni; Il 15% della popolazione mondiale possiede l’85% delle strutture telefoniche; l’abbonamento Internet in Italia è gratuito, in Africa costa dai 1000 ai 2000 $ l’anno; il 93,3% degli utenti Internet appartiene al quinto della popolazione più ricca del pianeta mentre il quinto più povero lo 0,2% gli altri tre quinti il 6,5. Negli USA 1 persona su 4 è utente Internet, in Africa 1 su 1500.
- L’informazione è merce: dal 1988 la raccolta pubblicitaria dei giornali supera i ricavi della vendita delle copie (vendita che diminuisce del 7% nello stesso anno ma aumentano gli utili del 12%). Un bambino assiste in media ad 8 mila omicidi e 100.000 atti violenti prima di aver terminato le elementari. C’è chi dice che l’influenza della TV sui minori e sui comportamenti in generale sia tutta da dimostrare. Ma allora come si spiegano i miliardi di euro spesi in pubblicità televisiva?


Se è vero che viviamo in un "villaggio globale" dovremmo ricevere notizie da tutti gli angoli del pianeta. Invece conosciamo la più minuta cronaca rosa di casa nostra ma ignoriamo le tragedie di interi popoli. Un missionario e giornalista italiano, Giulio Albanese, racconta in questo libro la sua Africa: la guerriglia e il traffico di diamanti in Sierra Leone, il sacrificio di Padre Raffaele e il rapimento dei bambini in Uganda, ma anche il festival del cinema africano o il coraggio della suora Lilli.