Passi verso l'ignoto Dal K2 all'Amazzonia. Le avventure di uno dei più grandi alpinisti viventi
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Editeur - Casa editrice |
Corbaccio | ||||||||||||||||
Città - Town - Ville |
Milano | ||||||||||||||||
Anno - Date de Parution |
2005 | ||||||||||||||||
Pagine - Pages | 367 | ||||||||||||||||
Lingua - language - langue | italiano | ||||||||||||||||
Edizione - Collana |
Exploits | ||||||||||||||||
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Passi verso l'ignoto
Torna Kurt Diemberger con un libro che riassume la storia di cinquant'anni di alpinismo mondiale e delle imprese più spettacolari è stato protagonista. Cercatore di cristalli a sedici anni, Diemberger ha sempre privilegiato gli ambienti incontaminati e le sfide estreme, sia sulle vette più alte del mondo sia nella foresta vergine amazzonica. Ma questo libro non è solo un libro sulla montagna, è anche un libro sugli uomini, sulle popolazioni incontrate nel corso delle sue spedizioni e sui compagni di avventura, primi fra tutti il grande Hermann Buhl, con il quale ha compiuto la prima ascensione al Broad Peak e al Dhaulagiri, e Julie Tullis, compagna di cordata e di "regia", tragicamente scomparsa sul K2 nel 1986.
Recensione in altra lingua (English): |
| Ho sempre avuto ina grande ammirazione per Diemberger, fino all'incresciosa telefonata ricevuta dal CAI di Brescia che si era permesso di proiettare un suo VHS nella piccola sala che accoglie al massimo venti persone. Capisco che anche il grande Kurt deve pur vivere e mangiare, ma questa comunicazione arrogante poteva evitarla. | |||||||||||||
Recensione in lingua italiana | |||||||||||||||||
Kurt Diemberger è nato a Villach in Carinzia nel 1932, ha studiato economia e commercio a Vienna, per qualche anno ha lavorato come insegnante e poi è divenuto guida alpina. Pioniere nell’uso della cinepresa sulle grandi montagne ha lavorato spesso in condizioni estreme, oggi inimmaginabili, documentando eventi irripetibili come l’arrivo in vetta durante la prima ascensione assoluta al Dhaulagiri nel 1960, e il primo film sonoro sincrono sulla cima dell’Everest nel 1978. Autore di libri e di lungometraggi, nel 1962 è stato premiato al Filmfestival di Trento per La Grande Cresta di Peuterey, e nel 1989, sempre a Trento, ha vinto la Genziana d’Oro con il film K2 Sogno e destino, mentre il suo libro K2 Nodo infinito, pubblicato con successo in Italia da Corbaccio, ha vinto il premio ITAS del libro di montagna. | |||||||||||||||||
Biografia | |||||||||||||||||
Kurt Diemberger è nato a Villach in Carinzia nel 1932, ha studiato economia e commercio a Vienna, per qualche anno ha lavorato come insegnante e poi è divenuto guida alpina. Pioniere nell’uso della cinepresa sulle grandi montagne ha lavorato spesso in condizioni estreme, oggi inimmaginabili, documentando eventi irripetibili come l’arrivo in vetta durante la prima ascensione assoluta al Dhaulagiri nel 1960, e il primo film sonoro sincrono sulla cima dell’Everest nel 1978. Autore di libri e di lungometraggi, nel 1962 è stato premiato al Filmfestival di Trento per La Grande Cresta di Peuterey, e nel 1989, sempre a Trento, ha vinto la Genziana d’Oro con il film K2 Sogno e destino, mentre il suo libro K2 Nodo infinito, pubblicato con successo in Italia da Corbaccio, ha vinto il premio ITAS del libro di montagna. | |||||||||||||||||
Consulta anche: Biografia Wikipedia (con omissioni...) | |||||||||||||||||
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