La luce della conoscenza
Della sterminata e illuminante opera di Alexandra David-Néel (1868-1969), del suo pensiero attraversato da bagliori iniziatici, si presenta qui per la prima volta al lettore italiano, curata da Marie-Madeleine Peyronnet, la più insigne studiosa dell'opera della celebre orientalista francese, un'antologia di scritti inediti. Di tutti i personaggi che ad Alexandra accadde via via di interpretare nel corso della sua vita ultracentenaria, borghese, anarchica, massone, buddista, cantante d'opera, esploratrice, giornalista e scrittrice, è stata forse la pensatrice quella ad essere finora maggiormente trascurata. La presente raccolta di riflessioni, ricordi, aforismi, che attraversa quasi un secolo di vita, intende rimediare al torto, restituendoci intatta eppure inafferrabile, l'immagine di una donna segnata da un destino straordinario, seguace degli insegnamenti del Buddha e dello Stoicismo, ma che amava definirsi "asceta epicurea".
Indice - Sommario Tappe salienti della vita di Alexandra David-Néel Introduzione Prefazione 1889-1892 1900,1904-1908 - DAL CARTEGGIO CON IL MARITO, PHILIPPE NÉEL 1909 - LETTERA INDIRIZZATA DA A. DAVID-NÉEL A M. DEVAUX 1910-11-DAI DIARI INTIMI 1911 - DAL CARTEGGIO CON IL MARITO PHILIPPE NÉEL 1911 - DA "IL BUDDISMO DEL BL'DDHA" 1912 - DAI DIARI INTIMI 1912 - CARTEGGIO 1913 - CARTEGGIO 1914 - CARTEGGIO 1915 - CARTEGGIO 1916 - CARTEGGIO 1917 - CARTEGGIO 1918 - CARTEGGIO 1919 - CARTEGGIO 1920-1921 - CARTEGGIO 1922-1924,1927 - CARTEGGIO 1929 - DA "IL LAMA DELLE CINQUE SAGGEZZE" E "MISTICI E MAGHI DEL TIBET" 1931 - "LA VITA SOVRUMANA DI GUESAR DE LING" 1932 - DA "AL PAESE DEI BRIGANTI GENTILUOMINI" 1934 - DAI DIARI INTIMI 1937 - DAI DIARI INTIMI 1939 - DA "SOTTO NUBI TEMPESTOSE" 1946 - DAI DIARI INTIMI 1946-1947 - DA "ALL'OCCIDENTE BARBARO DELLA VASTA CINA" 1949 - DA "NEL CUORE DELL'HiMALAYA" 1950 - DA "L'INDIA IN CUI HO VISSUTO" 1951 - DA "GLI INSEGNAMENTI SEGRETI DEI BUDDISTI DEL TIBET" 1952 - DA "SORTILEGIO DEL MISTERO" 1952 - DA "L'ANTICO TIBET DI FRONTE ALLA NUOVA CINA" 1953 - DA "LA POTENZA DEL NULLA" 1954-55 o 1956 - DAI DIARI INTIMI 1957 - DAI DIARI INTIMI 1958 - DA "LA CONOSCENZA TRASCENDENTE" 1960-69 - DAI DIARI INTIMI
Prefazione / Introduzione Una storia dell'Orientalismo novecentesco europeo, ancora tutta da scrivere, includerebbe una manciata di nomi eccellenti, tutti al femminile, che all'Asia hanno guardato come alla loro stella polare, e tra questi un posto a parte meriterebbe senz'altro Alexandra David-Néel (1868-1969). A scorrere gli eventi principali che hanno costellato la sua vita ultracentenaria,"' si scopre con sorpresa di avere a che fare con una mito-biografìa straordinaria, come spesso accade a quanti si sono cimentati, nella prima metà del secolo, nell'esplorazione pionieristica e nello studio sistematico dei tanti umanesimi attecchiti su quelle sponde lontane. Al suo destino, di viaggiatrice, esploratrice e studiosa di filosofie e religioni dell'Asia orientale, si sarebbe tentati di accostare quelli, per molti versi consimili, di due altre donne d'eccezione, che tanta parte ebbero nelle alterne vicende dell'Orientalismo europeo: Elena Ivanovna Rerich (1879-1955) e Alice Boner (1889-1981). Moglie del pittore, filosofo e scrittore N.K. Rerich, Elena Ivanovna partecipò col marito alla spedizione archeologica in India, Sinkiang, Altai, Mongolia e Tibet tra il 1925 e il 1928, stabilendosi poi definitivamente nella Valle di Kulu nel Punjab occidentale. Elena tradusse in russo le opere della Blavatskji e particolare rilievo ebbe nel diffondersi del movimento teosofico nella fase della sua prima espansione tra il Nord-America e l'Eurasia. Infaticabile e geniale ispiratrice del marito, Elena collaborò alla traduzione di un corpus di dottrine sullo yoga del Fuoco (Agni Yoga), attribuite ai maestri di trafile iniziatiche dell'India himalayana.
|