L'altra mappa
Perché le donne non fanno parte, al pari dei loro colleghi maschi, della società di esploratori, viaggiatori e geografi? Eppure non sono poche le donne esploratrici, viaggiatrici e geografe che in età moderna e contemporanea hanno dato il loro contributo alla rappresentazione del mondo. Alcune sono più note: Lady Montagu in viaggio a Costantinopoli nella prima metà del Settecento; Léonie d`Aunet, compagna di Victor Hugo, in viaggio verso Polo Nord e Lapponia; Dora d`Istria, colta europeista ante litteram. E ancora la tedesca Ida Pfeiffer, viaggiatrice `patentata` da A. Von Humboldt; Alexandra David-Néel, prima donna a entrare nel cerchio sacro della città di Lhasa. Ma assai vasta sarebbe la galleria delle figure inedite. Insieme ai nomi, ai volti, ai viaggi, Luisa Rossi ci restituisce una geografia diversa, un`altra mappa. Colorata e gioiosa come le tavole botaniche di Maria Sibylla Merian, i mappamondi di seta angloamericani, i diari e le lettere, i dipinti di autrici-viaggiatrici instancabili che illustrano il volume.
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Luisa Rossi insegna Geografia e Storia della geografia e delle esplorazioni all`Università di Parma. Si occupa anche di questioni ambientali, paesaggio e storia del territorio toscano e ligure. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Dora d`Istria, I bagni in mare: una principessa europea alla scoperta della Riviera (Genova 1998) e Lo specchio del Golfo. Paesaggio e anima della provincia spezzina (La Spezia 2003). |