Jesus died in Kashmir
Cristo morì in Kashmir? Se l’imperatore Akbar sperò inutilmente di raggiungere la sua reggia estiva in Kashmir prima di morire, il desiderio si è esaudito per Gesù Cristo che visse per anni nei pressi di Srinagar. Agli increduli viene data testimonianza di ciò nella moschea di Rauzabal, dove possono visitare la tomba del profeta Issa (Gesù Cristo). Non è facile raggiungerla nell’intrico dei vicoli della città vecchia e francamente si rimane un po’ delusi. Le leggende dei Musulmani kashmiri raccontano che Cristo, sopravvissuto alla croci-fissione, fuggì dalla Palestina in compagnia della madre e del discepolo Tommaso, raggiungendo prima la Siria e poi Murree, vicino a Rawalpindi, dove Maria morì e fu sepolta. Gesù e Tommaso continuarono fino al Kashmir. Il discepolo si diresse poi a meridione e morì a Chennai, mentre Gesù si fermò a Yusmarg (prato di Gesù). Non stupitevi, poiché Cristo è un grande profeta, pur di origine non divina, anche per l’Islam (in arabo il nome è Yus Asaf) ed è considerato un predecessore di Maometto. Sposatosi con una ragazza di Pahalgam, Gesù visse fino a 85 anni. Le numerose leggende su questa sua seconda vita, raccolte anche in opuscoli recenti, includono una sua visita fino al monastero di Hemis in Ladakh!
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