La polvere del mondo
Libro di viaggio, baedeker e molte altre cose assieme, La polvere del mondo è il racconto di un viaggio, la prima avventura in Oriente condotta da Bouvier nel 1953. Partito da Ginevra su una Fiat "Topolino", raggiunge a Belgrado il suo amico pittore Thierry Vernet, in compagnia del quale continuerà il viaggio verso Est, fino a Samarcanda. Il libro ha conosciuto in Francia un successo continuo (molte riedizioni, numerose traduzioni), al punto da diventare la bibbia di una generazione di viaggiatori e di scrittori di viaggio, non tanto per il suo fascino esotico, quanto per il modo inimitabile in cui si fondono humor e angoscia, il riso e le lacrime, l'innocenza dello sguardo e il sapore della conoscenza consapevole, il gusto dell'Ignoto e la costante umiltà del mettersi in cammino, la visione cosmica e il "rapimento" delicato, minuzioso, di certi piccoli dettagli celati nella singolarità degli esseri e delle cose più ovvie e quotidiane.
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Nicolas Bouvier è nato a nel 1929, a Ginevra, ed è morto nel 1998. Il suo primo libro, L'usage du monde (La polvere del mondo), pubblicato da Diabasis nel 2004, è diventato la bibbia di una generazione di scrittori di viaggio; Le poisson-scorpion, ha ottenuto il Prix de la critique. Il suono di una mano sola è stato scelto in Francia fra i dieci migliori libri del 1990. |