La manica tagliata
"Una volta riposava - era giorno - ed era adagiato su un lato, sulla manica della veste del sovrano. Questi voleva alzarsi, ma Xian non si era ancora svegliato. Allora, non volendo scuoterlo, l'imperatore tagliò la manica e quindi si alzò: a tal punto arrivava il suo amore!". Da questo episodio della vita del favorito Dong Xian, del I secolo d.C., è tratto il titolo di questa antologia di racconti d'amore cinesi. Cinquanta racconti per ventidue secoli di storia, dal V secolo a.C. al XIX, e le atmosfere e gli ambienti sono protagonisti altrettanto delle vicende: la Cina antica delle corti, delle leggende popolari, delle mitologie di dei e spiriti. Con una vivida espressione, Confucio non ne parlava, un'opera del Settecento allude al mondo delle idee che era presupposto al costume degli amori omosessuali (parte della civiltà e presente nella letteratura cinese quanto forse in nessun'altra): la correzione del gusto civile al preteso corso naturale, un tocco di simbolismo raffinato alla creduta razionalità della natura.
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Incipit> del racconto Il diplomato Lü Zijing Il giovane diplomato Lü Zijing di Ji'an amava un bel ragazzo, Wei Guoxiu. Guoxiu morì e Lü lo pianse fino ad uscire di senno. Andava ramingo, lasciò gli studi. Presso la reggia diroccata di re Ning c'era la Torre dei Cento Fiori. Lü vi giunse in viaggio; vide un uomo di una bellezza straordinaria, con cui neanche Wei avrebbe potuto competere. E allora cominciò a a piangere e il colletto della camicia era umido di lacrime. L'uomo gliene chiese la ragione. Rispose: "Di fronte ad una bellezza così irresistibile, mi ferisce il ricordo del mio vecchio amico". L'uomo gli disse:"Signore, se non vorrete disprezzare quest'uomo senza attrattive che vi sta di fronte, attraverso l'antico sentimento potrete amare un uomo nuovo, e il nuovo amore sarà come l'antico". Lü provò una gioia insperata; divennero amanti. |