La donna di giada
E' tarda sera a Pechino. Una giovane donna percorre in bicicletta le strade deserte della città. E' bianca, americana, e sul suo biglietto da visita c'è scritto: Alice Mannegan, interprete. Ma, in realtà, è una donna in fuga: dalla sua vita, dalla sua stessa identità. Una donna che trascorre le sue notti nei locali di Pechino, dove la "modernizzazione" puo' concedere anche a una waiguoren, a un'affascinante straniera, il piacere segreto e fugace dell'avventura. L'esistenza di Alice si consumerebbe così, nel vuoto desiderio di queste notti, se Adam Spencer, un archeologo americano, non le chiedesse di accompagnarlo in una spedizione nel nord della Cina, alla ricerca dell'"Uomo di Pechino", uno dei primi resti di Homo erectus.
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