Missionario in Cina
Il francescano padre Ginepro Cocchi, al secolo Antonio Cocchi, nato ad Artena (Roma) nel 1908, dal 1931 al 1939 è stato missionario in Cina, svolgendo un'infaticabile attività di apostolato ed evangelizzazione proprio in un periodo storico di profonda trasformazione di quel grande paese. E qui, nella provincia cinese dello Shansi, il 6 marzo 1939 padre Ginepro fu ucciso da soldati cinesi. La stampa italiana ed europea e quella cattolica ne riferirono subito la notizia, considerando il sacrificio del predicatore francescano come un martirio. La presente ricerca ripercorre innanzitutto le tappe biografiche di questa figura che oggi riemerge dalla dimenticanza grazie anche all'iniziativa dei confratelli dell'ordine dei frati minori e al processo di beatificazione in corso. Nella seconda parte, la sezione critica, l'autore - che ha potuto usufruire di materiale di prima mano, come le lettere ai familiari e ai confratelli, e delle relazioni e dei documenti rientranti negli atti del processo di beatificazione - analizza nel dettaglio la spiritualità e l'operato di Ginepro Cocchi. Nella terza parte, infine, presenta una rassegna documentaria di quanto trattato.
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Piero Proietti, dopo aver svolto l'attività di insegnante, ha intrapreso la carriera di funzionario amministrativo presso il ministero della Difesa. Collabora con quotidiani e riviste di diffusione nazionale, pubblicando articoli e saggi di varia natura. |