Il mondo di Nagaraj
Nagaraj, discendente di una delle più antiche famiglie di Malgudi, vive insieme alla devota moglie Sita un'esistenza tranquilla e appartata nella grande casa di Kabir Street. Immerso in una nube di pensieri, con flemma aristocratica, riempie le sue giornate di piccoli impegni: le preghiere mattutine, le passeggiate in città, qualche pettegolezzo con un giornalista loquace, il negozio di sari dove saltuariamente aiuta il suo amico Coomar nella contabilità. Una persona semplice, Nagaraj, la cui unica ambizione è scrivere la biografia di un oscuro saggio e contemplare in silenzio il mondo che scorre sotto la sua veranda. Ma la realtà è sempre in agguato e quando il giovane Tim, nipote scapestrato, ubriacone e bugiardo impenitente scappa di casa e piomba dallo zio, porta con sé, oltre a una fastidiosa moglie strimpellatrice d'armonium, tutti gli inconvenienti e le imperfezioni della vita. Con umorismo, dolcezza e autoironia Narayan aggiunge un nuovo personaggio alla "commedia umana" di Malgudi, prendendosi gioco questa volta della vacchiaia e del tanto agognato distacco dai piccoli affanni della vita.
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R.K. Narayan è nato a Mysore, in India, nel 1907, ed è morto a Madras nel 2001. È considerato fra i più grandi autori indiani del ventesimo secolo: ha scritto numerosi romanzi ambientati prevalentemente nella città immaginaria di Malgudi, nell'India del Sud. Fra le sue opere ricordiamo: Il pittore di insegne, Una tigre per Malgudi, Raju della ferrovia, Aspettando il Mahatma e Il nostro amico Sampath, Il chiaccherone. |