Brian Fagan offre in questo libro un ritratto della storia archeologica in Egitto, sempre in bilico tra l'ingordigia dei depredatori e la ricerca scientifica. Un racconto popolato dai personaggi più diversi: lo storico Erodoto, tombaroli tebani, Romani ladri di obelischi, mercanti di mummie, antiquari disoccupati, i più grandi musei europei, l'ex artista circense Giovanni Belzoni, che fece uscire dall'Egitto un numero di reperti maggiore di quello trafugato dall'esercito di Napoleone. E poi ancora consoli astuti e pascià corrotti e archeologi come sir Flinders Petrie, che ha rivoluzionato l'egittologia. In ultimo Fagan analizza anche l'impatto devastante che ha avuto sui siti archeologici il turismo di massa.
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