Sulla traccia di Nives
Ecco, io non so quando smetterò di salire, con che risultati, quante cime raggiunte e ridiscese, ma alla fine dirò che ho fatto compagnia al vento. Nives Meroi
Ha per artigli i ramponi sotto le scarpe d’alta quota, ha in mano le piccozze per mordere i pendii ghiacciati, le decine di gradi sottozero. È una tigre di alta montagna Nives Meroi, italiana, tra le pochissime donne al mondo ad avere scalato sette dei quattordici giganti che superano gli ottomila metri. Erri De Luca, appassionato ed esperto arrampicatore, ha seguito per un po’ la sua traccia, fin dove gli è stato possibile: perché Nives Meroi, la tigre, scala senza bombole d’ossigeno e senza aiuto di portatori d’alta quota. In questo libro, De Luca racconta le conversazioni ad alta quota con Nives Meroi, tecniche o filosofiche, che raccontano l’amore e la morte, la sfida e la paura. Ma soprattutto una grande passione: la montagna.
Nives Meroi è un'alpinista che ha cominciato una gara appassionante: in competizione con una spagnola, vorrebbe diventare la prima donna a conquistare tutti e quattordici gli Ottomila del mondo. Nives scala con suo marito e con un giovane fotografo, senza portatori d'alta quota, senza usare ossigeno. Il loro rapporto con la montagna è di assoluta purezza. Erri De Luca, anch'egli arrampicatore appassionato, è amico di Nives e la segue da tempo nelle sue imprese. Fin dove può. Sotto la tenda, durante una tempesta, Erri e Nives parlano. Della montagna, della sfida, della fatica, della vita.
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Nato a Napoli nel 1950, è autore di numerosi libri tra i quali Tre cavalli (2000), Montedidio (2002), Il contrario di uno (2003), pubblicati da Feltrinelli. Morso di luna nuova (Mondadori 2005), L'ultimo viaggio di Sinbad (Einaudi, 2003). Collabora con diversi quotidiani. Il sito ufficiale di Erri De Luca, interamente dedicato allo scrittore, è curato da Nathalie Bouyssès, con un interessante archivio di articoli di stampa, audio e video. |