Islam
"Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni. Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni". Con questa premessa è iniziato anni fa, l'ampio progetto di studio del teologo Hans Kung, rivolto all'analisi del rapporto tra le fedi monoteiste nella storia e nel mondo contemporaneo. Dopo i volumi dedicati rispettivamente a Ebraismo e Cristianesimo, questa terza opera, che conclude idealmente il grande lavoro di ricerca, si rivolge ora all'Islam, in un momento drammatico in cui la necessità di comprensione e dialogo si è fatta sempre più pressante. L'analisi della religione predicata dal profeta Muhammad viene studiata e analizzata in ogni suo momento seguendone lo sviluppo storico, dalla predicazione al Corano, e dall'affermazione politica del califfato fino alle grandi stagioni della cultura scientifica e filosofica. Così sino al presente, a partire dal complesso incontro con l'Occidente europeo del periodo coloniale e dall'irruzione della modernità nella società islamica. Da questa ricerca sui fondamenti si sviluppano le domande per il presente e la riflessione sul dialogo possibile con le altre 'religioni del libro'. Con questo studio Kung lancia un grande messaggio di speranza rivolto tanto a cristiani ed ebrei quanto agli stessi musulmani e un invito all'elaborazione comune di nuove vie di dialogo nell'affermazione delle reciproche diversità perché "l'obiettivo finale di tutte le nostre pratiche e aspirazioni non può essere una religione unitaria, ma una pace autentica tra le religioni".
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