The Dalai Lamas
Questo volume, di grande formato, contiene immagini inedite e significative che offrono l’opportunità unica di avvicinarsi alle figure sacre dei Dalai lama, che hanno incarnato il buddismo tibetano, religione che da qualche decennio ormai conosce una crescente diffusione. Nel libro viene ripercorsa la storia di tutti i quattordici Dalai Lama, in un'opera che è nel contempo sia un saggio sia libro fotografico.
Per ciascuno dei Dalai-lama vissuti vengono forniti una breve biografia e delle immagini di grande bellezza: in tutto più di trecento illustrazioni, in gran parte inedite, che sono state meticolosamente selezionate in archivi tibetani, indiani, europei e americani e includono thangka, dipinti murali, statue, fotografie d'epoca appartenenti a collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, per presentare una serie esaustiva delle rappresentazioni visuali.
I testi comprendono inoltre scritti tibetani pubblicati per la prima volta, facendo di quest’opera una fonte di riferimento importante per studiosi e ricercatori di arte, religione e storia politica tibetane. Un accento particolare viene posto sull’attuale Dalai-lama, che è assurto, per molti, a maestro di pensiero, diffondendo il buddismo tibetano anche in Occidente.
In qualità di specialisti del mondo tibetano, gli Autori hanno percorso l’India e il Tibet per raccogliere informazioni e immagini di eccezionale qualità, offrendo un'opera di grande respiro e completezza sulle istituzioni, la reincarnazione e l'insediamento dei Dalai-Lama, gli interregni, i Panchen Lama e le relazioni con i Cinesi.
Il direttore della raccolta, Martin Brauen, è un eminente professore, autore in particolare di un'opera prestigiosa divenuta un punto di riferimento per lo studio dei Mandala. Ha studiato Teologia buddhista all’Università di Delhi e Antropologia e Storia delle Religioni all’Università di Zurigo e ha condotto ricerche sul campo in Ladakh, Nepal, Bhutan e Tibet.
Dirige attualmente la sezione dedicata a Tibet, Himalaya ed Estremo Oriente presso il Museo Etnografico dell’Università di Zurigo. Attualmente lavora a un progetto di animazione computerizzata del cosmo Kalacakra.
Lavorando in equipe con quindici collaboratori di tutto il mondo, Brauen ci spiega in dettaglio la storia e la biografia delle 14 reincarnazioni di Avalokiteshvara: oltre ai contributi dello stesso Brauen, nel volume si trovano infatti i testi di Georges Dreyfus, Amy Heller, Michael Henss, Fabienne Jagou, Matthew T. Kapstein, Karénina Kollmar-Paulenz, Leonard W. J. van der Kuijp, Erberto Lo Bue, Derek F. Maher, Alexander Norman, Kurtis R. Schaeffer, Hanna Schneider, Tsering Shakya, Shen Weirong, e Per K. Sørensen.
Da Gendün Drub a Tenzin Gyatso, i lettori potranno rendersi conto dell'evoluzione della carica di Dalai-Lama, consacrata dall'imperatore Alta Khan, del significato della sua istituzione e del funzionamento del sistema della reincarnazione, delle biografie e della formazione religiosa di ogni Dalai-Lama. Sono poi illustrate le loro relazioni con le scuole religiose e altri lignaggi, reggenti e Panchen Lama, nonché le loro interconnessioni religiose e politiche con i Paesi circostanti e le loro più recenti interazioni con Russia, Europa e America.
Non è infatti possibile conoscere veramente la lunga e ricca storia del Tibet senza guardare alle vite dei quattordici uomini che hanno portato questo titolo e al loro intrecciarsi con la storia del Tibet. Il commento più completo è dedicato all'ultimo, il XIV Dalai-Lama, Premio Nobel per la Pace, oratore prolifico e adorato in occasione delle Giornate Mondiali del Dharma o del Kalachakra; è interessante analizzare il suo atteggiamento di fronte alla modernità in rapporto al Buddismo. E’ infatti proprio grazie a questa figura carismatica che l'occidente ha scoperto recentemente il ruolo e l'importanza rivestiti dai Dalai-Lama.
Nel libro tuttavia non si parla soltanto dei Dalai-Lama, bensì anche dei Panchen-Lama, considerati come i capi spirituali e non temporali, ruolo invece attribuito ai Dalai-Lama; si racconta anche dei karmapa e di altri dignitari il cui lignaggio è assicurato anche tramite i tulkus o le reincarnazioni. Si scopre così l'esistenza, oltre che dei Dalai-Lama, anche di altre scuole che possiedono anch'esse i propri superiori gerarchici (Kagyu, Sakya, Nyingma).
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With the respect and fame the current Fourteenth has come to enjoy around the world, the title "Dalai Lama" has entered global consciousness, and yet few people know its origin, meaning, or the system of reincarnation behind it. We cannot understand Tibet’s long and rich history without looking at the lives of the fourteen men who have held this title. The Dalai Lamas: A Visual History presents the history of all fourteen Dalai Lamas in both essays and illustrations. Sixteen contributors from around the world illuminate the institution of the Dalai Lama, including the system of reincarnation; the biographies and religious training of each Dalai Lama; their relationship to religious schools, other lineages, regents, and the Panchen Lamas; their religious and political interconnections with surrounding countries; and their more recent interactions with Russia, Europe, and America.
More than three hundred illustrations, largely unpublished previously, have been meticulously selected from Tibetan, Chinese, Indian, European, and American archives and include thangkas, murals, statues, and historical photographs drawn from public and private collections worldwide to present a comprehensive array of visual representations. The texts also include Tibetan scripts for the first time in such setting, making the book an important reference source for students and researchers of Tibetan art, religious, and political history.
Contributors: Martin Brauen, Georges Dreyfus, Amy Heller, Michael Henss, Fabienne Jagou, Matthew T. Kapstein, Karénina Kollmar-Paulenz, Leonard W. J. van der Kuijp, Erberto Lo Bue, Derek F. Maher, Alexander Norman, Kurtis R. Schaeffer, Hanna Schneider, Tsering Shakya, Shen Weirong, and Per K. Sørensen. |