Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi
La presente opera è la prima che abbraccia lo sciamanismo nella sua totalità, pur situandolo nella prospettiva di una storia generale delle religioni. A prescindere da qualche notevole eccezione, infatti, la bibliografia sciamanica ha trascurato, finora, una interpretazione di questo fenomeno dal punto di vista della storia generale delle religioni, il cui compito è, in questo caso, quello di integrare i risultati dell'etnologia, come pure della psicologia e della sociologia. Lo sciamanismo è una delle tecniche primordiali dell'estasi; esso è ad un tempo mistica, magia e religione. L'autore ne compie un'analisi approfondita, esaminandone i diversi aspetti, e chiarendo i vari presupposti mitico-religiosi che ne sono alla base. Un attento esame è dedicato alla metodologia sciamanica, alle varie forme di iniziazione, ai riti, alle manifestazioni sciamaniche presso i diversi popoli, razze e tribù, non mancando di tracciare un confronto atto ad evidenziarne i caratteri comuni. Si tratta pertanto di un volume che interessa, per la vastità dei temi affrontati e per la serietà della trattazione, studiosi e appassionati di tutti i rami dello scibile e che costituirà un ampliamento ed un completamento per ogni formazione culturale.
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Mircea Eliade nacque a Bucarest nel 1907. Si formò come filosofo e storico delle religioni all'Università di Bucarest, sotto l'influenza di N. Ionescu. Negli anni 1927-28 fu a Roma dove poté assistere alle lezioni di G. Gentile. Studiò poi all'Università di Calcutta con S. Dasgupta e nell'eremitaggio di Rishikesh sull'Himalaia. Fu addetto culturale rumeno prima a Londra, nel 1940-41, e successivamente a Lisbona (1941-1944). Dopo la seconda guerra mondiale si trasferì a Parigi dove insegnò all'École des Hautes Études e nel 1957 ottenne la cattedra di storia delle religioni all'Università di Chicago. È morto a Chicago il 23 aprile 1986. Oltre ad aver scritto alcune opere generali di storia delle religioni (Trattato di storia delle religioni, 1949, e Il mito dell'eterno ritorno, 1949), Eliade è ricordato come uno dei maggiori specialisti dello sciamanesimo, dello yoga e dei rapporti tra magia e alchimia. Le sue opere principali sono: Lo sciamanesimo e le tecniche dell'estasi (1951); Lo yoga. Immortalità e libertà (1954); Alchimia asiatica, (1935-1937); Arti del metallo e alchimisti, (1956); Il sacro e il profano, (1956). |