Chiarori
Petur torna nella sua casa d'infanzia per raccogliere pensieri e ricordi dopo la morte del padre Halldor. Ripercorre le tappe della sua esistenza: dall'infanzia magica in cui il padre era il suo universo, al distacco dell'adolescenza con la perdita del simbolico "Sacro Pallone" avuto da lui in dono, che lo guiderà però da adulto alla conquista della sua Principessa. Ricostruisce anche la vita del padre: l'uomo famoso che legge alla radio il listino del mercato del pesce, che sa evocare donne fatate al chiaro di luna e trasformare in sala da concerto la sua cucina e che conoscerà il dolore dell'abbandono, dell'emarginazione della follia e della vecchiaia, per arrivare infine alla riconciliazione.
|
Nasce nel 1937 a Sunne, nel Värmland. Il padre, pastore protestante, è appassionato di letteratura e organizza spesso per i borghesi colti della cittadina serate dedicate alla lettura dei grandi classici. Debutta negli anni Sessanta come poeta per affermarsi nel decennio successivo come uno dei più innovativi romanzieri svedesi. La sua sensualità e l’estro visionario e fantastico sono espressi pienamente nel capolavoro L’Oratorio di Natale, con il quale ha raggiunto il successo, sanzionato dal Premio del Consiglio Nordico e dal Gran Premio del Romanzo. Per Il ladro ha ricevuto l’ambito Premio Selma Lagerlöf. Il “realismo magico” di Tunström comunica, tanto nella percezione del dolore quanto nella ricerca degli affetti, un caldo amore per la vita in ogni sua manifestazione. E’ scomparso nel febbraio 2000. |