L' uomo che parlava ai corvi
Dalla crescita della Cina e dell’India come nuove potenze economiche e culturali, alla comparsa sulla scena del terrorismo di Al Qaeda fino al dramma della guerra in Afghanistan, alcuni degli avvenimenti destinati a determinare il nostro futuro si sono prodotti nel continente asiatico. L’uomo che parlava con i corvi è la storia di quegli avvenimenti raccontata attraverso gli incontri con dieci persone che sono state al centro della vita politica e culturale dell’Asia e del mondo. Da Tiziano Terzani ad Arundhati Roy, da Maria Grazia Cutuli alla “regina dei banditi” Phoolan Devi, dai poeti tibetani ai terroristi cingalesi.
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L' Estremo Oriente è un universo particolare, dove tutto sembra vivere in una dimensione che sembra filtrarsi attraverso una concezione della vita e della morte in cui nemmeno l' ultima essenza di un corpo sembra riuscire a svanire completamente, anzi sembra restare lì, non certo a monito, ma solo per fare ricordare. Un modo di essere, di vivere, di pensare, di amare, di rapportarsi con gli altri che solo chi conosce bene queste vastissime porzioni del Pianeta può cercare di descrivere e di far comprendere. Ed è più difficile se lo fai parlando di uomini e donne che, nell' Estremo Oriente, per scelta, per lavoro o solo anche per nascita, vivono o hanno vissuto e della sua filosofia si alimentano. Anche se vivono in mondi divisi dal confine tra vero e falso, tra lecito e illegale, tra reale o immaginario. Beniamino Natale tra India e Cina, tra civiltà antiche e stridenti imitazioni del mondo occidentale, ha trascorso gran parte della sua vita, non solo quella professionale (è un giornalista, oggi corrispondente dell' Agenzia ANSA da Pechino), e da questa lunghissima esperienza ormai sembra essere segnato nel modo di scrivere e di descrivere, con una leggerezza che pare non essere scalfita anche dai momenti più drammatici. Natale ha pubblicato, per Memori, «L' uomo che parlava con i corvi», cioè «dieci incontri sulle strade dell' Asia». Dieci appuntamenti con il giornalismo, con la storia, con la vita quotidiana, con la letteratura che Beniamino Natale ha vissuto da protagonista e che, con questo libro, ha voluto fare partecipi quelli che decideranno di leggerlo. I dieci 'convitatì degli incontri di Natale possono essere ricondotti, al di là delle diverse professioni e delle diverse scelte di vita, ad un' unica categoria, quella degli uomini che hanno animato la storia recente dell' Asia. E buona parte di loro sono donne. Poi, l' uomo che parlava ai corvi e che Natale ha scelto per dare il titolo al suo libro è Tiziano Terzani, che in Asia ha scelto di trascorrere i momenti più delicati e appassionanti della sua vita e della sua professione, ma anche quelli che l' hanno portato verso l' ultimo addio. Lui che, dice Beniamino Natale, era un grande giornalista ed era diventato un grande scrittore. |