Viaggio delle bottiglie vuote (Il)
Bolfazl è un esule iraniano che ha trovato rifugio in Olanda. Nonostante le difficoltà che deve affrontare in questa nuova esistenza, vive il suo stato di esule con grande forza d'animo, sensibilità, desiderio di comprendere e volontà di integrarsi. Nel suo cammino è aiutato dal vicino di casa René, un ex artista, sposato e con una figlia, che scopre di essere omosessuale. L'emarginazione cui è sottoposto René è identica a quella provata da Bolfazl. Ma per l'iraniano la condizione di diversità è stimolo per una nuova rinascita. E se la crisi di René aumenta e le bottiglie vuote si accumulano nel cortile, la lingua olandese diventa per Bolfazl una chiave per entrare in un mondo nuovo, fatto di sogni e aspettative.
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Kader Abdolah è un esule. Nato in Iran nel 1954, aveva aderito al partito comunista clandestino durante la frequentazione della facoltà universitaria di fisica. La rivoluzione del 1979 lo aveva visto passare dall’opposizione allo Scià a quella al regime degli ayatollah. Dopo aver assistito alla decimazione dei suoi compagni uccisi o arrestati e alla sconfitta del suo partito, è espatriato Seguendo l’invito delle Nazioni Unite, nel 1988 ha raggiunto l’Olanda come rifugiato politico. Da allora ha scritto e pubblicato in nederlandese: la raccolta di racconti De adelaars (Le aquile, 1993) si è aggiudicata il Premio Het Gouden Ezelsoor per l’opera d’esordio più venduta, fanno seguito una seconda raccolta De meisjes en de partizanen) Le ragazze e i partigiani, 1995) e i romanzi Il viaggio delle bottiglie vuote, Scrittura cuneiforme e Ritratti e un vecchio sogno tradotti in diverse lingue oltre all’italiano. Ha una rubrica su uno dei più importanti quotidiani olandesi. |