Suicidi in capo al mondo
Las Heras, una cittadina in capo al mondo. Nella Patagonia argentina, ma lontana dalle rotte turistiche. Una comunità tranquilla, dignitosa, che per secoli vive di pastorizia e agricoltura. Cinquemila abitanti poveri, ma non alla fame. Cinquemila persone unite da fierezza, tradizioni, speranze. Poi cambia tutto. Perché Las Heras si trova su un enorme giacimento di oro nero: arrivano i falchi del petrolio, e si diffonde la sensazione che sia arrivato un bastimento carico di soldi e modernità. Passa qualche tempo, ma a Las Heras il grande salto non c'è stato: i soldi sono andati tutti nelle tasche dei petrolieri. In meno di un paio d'anni, a Las Heras dodici giovani si suicidano: Leila parte per la città e indaga, e la sua voce restituisce al lettore le vite dei giovani suicidi, la testimonianza delle persone a loro vicine.
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