Lion of the Desert - 25th Anniversary Edition - DVD
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Editeur - Casa editrice |
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Africa
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Anno - Date de Parution |
1981 | |||||||||||||||||||
Pagine - Pages | 93' | |||||||||||||||||||
Titolo originale | Lion of the Desert | |||||||||||||||||||
Lingua originale | ||||||||||||||||||||
Lingua - language - langue | eng | |||||||||||||||||||
Edizione - Collana |
Starz / Anchor Bay | |||||||||||||||||||
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Lion of the Desert - 25th Anniversary Edition - DVD
Lion of the Desert è un film che merita diffusione e discussione, non un’accettazione acritica di tutte le sue parti.
Consulta anche:
Progetto per la produzione e la distribuzione su DVD del film Lion of the Desert, di Moustapha Akkad
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Recensione in altra lingua (English): |
| Actors: Anthony Quinn, Oliver Reed, Rod Steiger, Irene Papas, John Gielgud, See more | |||||||||||||||
Recensione in lingua italiana | ||||||||||||||||||||
"Il punto è che il lavoro di Akkad, finanziato da Muammar Gheddafi, narra i crimini e le violenze perpetrate dagli Italiani in Libia, negli anni tra il 1929 ed il 1931, nel corso delle scellerate manovre volte a reprimere la resistenza di un popolo che cercava disperatamente di liberarsi dall’occupazione straniera (la nostra) che durava ormai da venti anni (dal 1911). “Tutti conoscono le atrocità del nazismo, ma Lion of the Desert è la prima pellicola sulle brutalità del regime mussoliniano nelle colonie.” Questa la dichiarazione del regista in procinto di cominciare le riprese. Infatti quanti hanno avuto modo di assistere ad un film dove i nostri non fossero, tutto sommato, gli italiani brava gente, semmai manovrati da crudeli forze di entità superiore, ma in fondo di buon cuore? Il regista aveva ragione, non li abbiamo mai visti così cattivi, neanche con Mussolini! Questo perchè non li abbiamo mai visti colonizzatori, ovvero occupanti, conquistatori. Era dunque giusto che qualcuno alzasse la voce di fronte all’uscita della pellicola; così nel 1982, il sottosegretario agli esteri, on. Raffaele Costa, denunciava l’impostazione fortemente anti-italiana del lavoro di Akkad. In definitiva, abbiamo un governo che definisce sgradito un film che di fatto non viene mai proiettato pubblicamente in Italia. Risultato? Il Leone del deserto diventa un caso, un mito: la leggenda della volontà di rendere giustizia alla realtà storica negata dalla censura, e fioccano appelli alle autorità per chiedere la diffusione dell’opera. Ma si è davvero trattato di un caso di censura? Il 15 aprile 2003 l’allora ministro della cultura e dello spettacolo Giuliano Urbani, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare riguardo al film, spiegò che lo stesso non risulta corredato del prescritto nulla osta (ai sensi dell’articolo 1 della legge 21 aprile 1962, n. 161) ai fini della sua circolazione interna ed internazionale, in quanto i soggetti interessati (vale a dire produttori, distributori..) non hanno mai presentato la relativa istanza. Insomma, manca il primo presupposto ad una pubblica proiezione della pellicola in Italia." | ||||||||||||||||||||
Biografia | ||||||||||||||||||||
Ucciso il regista arabo di «Halloween» | ||||||||||||||||||||
Consulta anche: Progetto per la produzione e la distribuzione su DVD del film Lion of the Desert, di Moustapha Akkad | ||||||||||||||||||||
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