Dopo Orlando, Potter torna alla regia con un film meno impegnativo, ma non per questo meno interessante, nel quale interpreta se stessa. Il film è ambientato tra Parigi e Buenos Aires. Una regista in crisi creativa sta cercando di scrivere una sceneggiatura e decide di prendere lezioni di tango. Nasce un sentimento tra la donna e il suo maestro di ballo, ma entrambi sono abituati a guidare e non a lasciarsi guidare. La Potter, che è anche una bravissima ballerina, è riuscita a unire la meccanicità dei passi del tango argentino, con la passione che suscita in chi lo balla. Splendide musiche da Gardel a Piazzolla
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