Cesarino Fava. Nato a Malè, in Val di sole, nel 1920. Nel primo dopoguerra emigrò in Argentina e trasferì sulle Ande la passione alpinistica maturata sulle guglie delle Dolomiti. Una serie di sfortunate peripezie nel corso di una salita all'Aconcagua gli costò una severa amputazione ad entrami i piedi, ma non lo distolse dal praticare l'alpinismo, anzi l'andismo, con grande passione, come racconta in Patagonia, terra di sogni infranti, la sua autobiografia. |