Il Tromba
"L'autore ha affrontato il suo studio attraverso un'esperienza diretta, senza intermediari e soprattutto senza preconcetti. La sua lunga permanenza in Madagascar, precisamente nel Nord dell'Isola, l'ottima conoscenza della lingua Sakalava, l'osservazione discreta e rispettosa dei riti del Tromba, non come semplice spettatore, ma come amico degli adepti, gli hanno permesso di produrre oltre che un minuzioso rapporto etnico, anche una profonda riflessione, supportata dalla sua formazione filosofica, teologica e letteraria. Ma ciò che trovo straordinariamente interessante, è la sua interpretazione del Tromba, che va ad aggiungersi alle dieci interpretazioni finora date e codificate dagli studiosi del fenomeno. Gomito definisce il Tromba "esperienza mistica rovesciata": il divino che concede la sua tangibilità non permettendo alla creatura di immergersi in esso, ma al contrario immergendosi, il divino stesso, nella creatura. Questa interpretazione, che solo uno studioso di profonda sensibilità culturale poteva dare, supera di gran lunga le interpretazioni riduzioniste, e da al fenomeno Tromba una giusta collocazione in ambito di religione e cultura tradizionali del popolo Sakalava." (dalla presentazione di Robert Jaovelo-Dzao)
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