In viaggio con Erodoto
Il giornalista polacco ripercorre le proprie vicende, raccontando retroscena finora ignorati delle sue storie: dall'infanzia povera a quando, fresco laureato, venne mandato allo sbaraglio prima in India e poi in Cina, senza conoscere niente di quei paesi. Ci rivela le difficoltà incontrate e, di fronte a queste difficoltà, il suo punto di riferimento, il testo da leggere e rileggere è sempre stato Erodoto. Per Kapuscinski Erodoto è stato non tanto uno storico, quanto il primo vero reporter della storia: il suo bisogno di viaggiare, di toccare con mano, di raccogliere dati, paragonarli ed esporli, con tutte le necessarie riserve che è giusto nutrire riguardo alle storie riferite da altri, fa di Erodoto un giornalista a pieno titolo.
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Ryszard Kapuscinski è nato nel 1932 a Pinsk, nella Polonia orientale (oggi Bielorussia) ed è morto a Varsavia il 23 Gennaio 2007. Laureatosi in Storia a Varsavia, fino agli anni ottanta lavora come corrispondente estero dell’agenzia di stampa PAP. La sua lunga attività di reporter inizia in India,Pakistan e Afganistan, per poi proseguire in Sud America, Africa ed Asia. Le sue testimonianze, raccolte in 50 anni di viaggi in oltre 100 paesi del mondo, sono raccolte in numerosi libri, definiti da Salman Rushdie “straordinarie misture d’arte e reportage”. Kapuscinski ha descritto i cambiamenti politici, sociali e culturali di paesi attraversati da rivoluzioni, lacerati da guerre e in fase di mutamenti storici. La sua fama è dovuta ai numerosi libri-reportage che lo hanno reso un modello contemporaneo del giornalismo letterario internazionale. I suoi libri, pubblicati in 28 lingue e in 122 edizioni internazionali, sono racconti sui luoghi, analisi storiche e sociali, ma soprattutto memorie di persone incontrate. “Cittadino del mondo” e “portavoce delle minoranze”, Kapuscinski ha ottenuto in Italia diversi riconoscimenti. Nel Gennaio 2003 è stato insignito del Premio Grinzane Cavour destinato agli scrittori che contribuiscono a promuovere il piacere della lettura. Nel 2005 ha ricevuto il Premio Napoli per la Poesia e il Premio Elsa Morante per il suo contributo alla cultura europea. Nel 2006 ha avuto il riconoscimento per il Premio “Ilaria Alpi”, lo stesso anno l’Universita’ degli Studi di Udine ha conferito a Kapuscinski la laurea honoris causa. |