La via dell'incenso
Duemila chilometri di pista attraverso deserti e altipiani, segnata dal passo lento delle carovane partite dai monti dell'Arabia Felice e dirette verso l'Arabia Petrea e la splendida Petra: questo è l'itinerario di una delle più antiche vie commerciali del mondo, la via dell'incenso. Nacque nel III secolo a.C. quando egiziani, fenici, siri, nabatei, giudei, romani facevano un immenso consumo di incenso (Nerone ne bruciò il prodotto di un anno intero ai funerali di Agrippina) e si snoda attraverso paesi, montagne e deserti, ripidi ghiaioni e lisce pareti di arenaria, resti di muri di pietra, antichi posti di guardia e tracce di città di cui a volte si sono persi nome e memoria. Con la sua avvincente scrittura, Boccazzi ci conduce su questo antichissimo sentiero dove per millenni sono passati degli uomini che hanno lasciato tracce (frecce di pietra, asce, graffiti) e costruito giardini con palme dai datteri dolcissimi e città sante, che il vento scopre e ricopre come un'onda che va e viene su una spiaggia.
Indice - Sommario Ricordo di Freya Stark Duemila chilomentri di pista Sbarco in Hadramauth Le città perdute La pista per Petra La via di Damasco
|
Cino Boccazzi (Aosta, 7 febbraio 1916 – Treviso, 6 agosto 2009). Ha compiuto ventidue traversate nel Sahara, dodici viaggi nello Yemen, Arabia Saudita, Siria e Giordania. Biografo di Lawrence d'Arabia, ha scritto romanzi e libri di viaggio. Presso Neri Pozza ha pubblicato: La via dell'incenso La bicicletta di mio padre (Premio Selezione Campiello 1999) Sahara. Vento, sabbia, solitudine Le donne blu e altre storie esotiche Sahara. Vento, sabbia, solitudine |